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Differenziata, l’assessore Mazza mette a tacere le polemiche: il porta a porta metodo migliore

Redazione

Differenziata, l’assessore Mazza mette a tacere le polemiche: il porta a porta metodo migliore

Sab, 10/11/2012 - 17:30

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SAN CATALDO – L’assessore Giuseppe Mazza replica alle polemiche sulla differenziata con un lungo comunicato inviato questa mattina che di seguito riportiamo: “Il tema dei rifiuti è al centro dell’attenzione  e  dell’azione amministrativa della delega assessoriale ricevuta e della Giunta  Raimondi.  Essere all’inizio del mandato ci ha dato la possibilità di programmare per tempo e presto si cominceranno a vedere i frutti. Il Comune di San Cataldo ha aderito al circuito “Rifiuti zero” che ha sperimentato (seriamente e su scala nazionale) che il sistema migliore per raggiungere risultati efficaci,  anche in termini di minore costo del servizio, è il sistema “porta a porta”. Questo è l’obiettivo che perseguiremo nei prossimi anni, ma cominciando sin da adesso. San Cataldo, con il contributo di tutti, deve ritornare ad essere un modello virtuoso. Saranno necessari periodi di “rodaggio”, ma questi devono essere finalizzati ad una pianificazione con obiettivi chiari: riduzione dei costi, per fare risparmiare i cittadini, ed un alto livello di qualità del servizio misurato in elevata differenziazione dei rifiuti e pulizia della città. Questi risultati si raggiungono programmando, coinvolgendo l’ATO a tutti i livelli di responsabilità (dalla dirigenza ad ogni singolo operatore) e responsabilizzando i  cittadini (utenze domestiche ed operatori economici). Ecco perché il precedente sistema sperimentale non aveva più ragione d’essere: economicamente oneroso, non inserito in un programma complessivo che abbracciasse tutta la città, scollegato dall’ATO, scarsa qualità della differenziazione alla fonte e necessità di interventi sui rifiuti da parte di soggetti autorizzati, tutte caratteristiche contrarie ad una riduzione del costo del servizio complessivo negli anni. L’eccessiva quantità di incentivazione economica aveva mortificato il nobile valore ecologista della raccolta differenziata mettendone in luce solo l’aspetto economico che, ai livelli previsti dalla sperimentazione, era insostenibile per i nostri conti comunali. Nessuna crociata quindi contro niente e nessuno. I cittadini sancataldesi cha hanno utilizzato quel servizio e tanti altri avranno la possibilità a breve di manifestare la loro attenzione all’ambiente seguendo l’esempio di quelle città che, anche attraverso la differenziata porta a porta, hanno raggiunto questi obiettivi. Nelle more è stato potenziato il sistema della raccolta differenziata attraverso le campane per cui riteniamo più utile per la collettività seguire l’esempio delle migliaia di sancataldesi che agevolmente utilizzano i raccoglitori a campana ampiamente presenti in tutta la città piuttosto che seguire i consigli ad accumulare nei propri garage i rifiuti differenziati. Il nuovo servizio partirà a breve con le utenze commerciali e si basa sul coinvolgimento degli operatori economici. Sono stati somministrati dei questionari a tutti gli operatori commerciali per acquisire informazioni, per sensibilizzare e raccogliere il livello di “attenzione e disponibilità”. I risultati, nonostante il periodo di scarsa fiducia e di difficoltà degli operatori commerciali, sono stati straordinari: i 260 questionari hanno fornito preziose informazioni e dimostrato un livello di maturità, disponibilità ed attenzione altissimi. Solo 15 operatori hanno manifestato disinteresse. Ma anche questi per noi sono importanti. Mi riprometto di andarli a trovare singolarmente per approfondire le loro ragioni. La cosa che ci ha più stupito è la partecipazione attiva dell’utenza testimoniata da incoraggiamenti e consigli scritti manu propria dai due terzi degli intervistati. Successivamente si inizierà a sperimentare per aree circoscritte il porta a porta anche per le utenze domestiche seguendo modelli che prevedono informazione continua e step graduali di differenziazione. Gradualmente si amplieranno le aree urbane interessate. Si cercherà di razionalizzare al massimo le risorse umane e tecniche esistenti per non accrescere il costo complessivo del servizio  e beneficiare del risparmio derivante dal minore conferimento in discarica; su questo c’è già un piano condiviso con l’ATO (presso cui ho trovato professionalità e disponibilità) sul quale da tempo lavoriamo. Sarà una prova di maturità alla quale sono sicuro i sancataldesi sapranno rispondere pienamente. Ci sarà spazio anche per le critiche che certamente permetteranno di migliorarci. Questo è il programma del mio Assessorato e della giunta Raimondi in tema rifiuti urbani. Questo è lo stile che contraddistingue il nostro operare: programmare e coinvolgere. La città ha compreso che il tema dei rifiuti è fondamentale sia per l’elevato assorbimento di risorse finanziarie che si ribalta sui bilanci comunali e familiari, sia per la qualità della vita ed il rispetto dell’ambiente. Spero di avere chiarito le ragioni del mio operare anche se sono certo che avrò deluso i tifosi della politica gridata, ma non mi appartiene”.

Firmato Giuseppe Mazza.

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