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Mafia, operazione “Les jeux sont faits 2”. La legge è inflessibile con tutti

Redazione

Mafia, operazione “Les jeux sont faits 2”. La legge è inflessibile con tutti

Mar, 09/10/2012 - 14:04

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CALTANISSETTA –  “E’ un intreccio fra mafia, scommesse clandestine e corruzione di pubblici ufficiali”. Cosi’ il dirigente della Suqadra Mobile di Caltanissetta, Giovanni Giudice, ha descritto l’organizzazione che truffava lo Stato imponendo con minacce e intimidazioni ‘slot machine’ e che e’ stata colpita la scorsa notte con 21 arresti, tra i quali quelli di poliziotti e finanzieri compiancenti. “E’ stato grazie ad una mole di intercettazioni telefoniche e ambientali – ha aggiunto Marzia Giustolisi, dirigente del Servizio Centrale Operativo della questura di Caltanissetta – che siamo riusciti a ricostruire questa complessa indagine, partita nel 2010”. “Siamo addolorati -ha sottolineato il questore di Caltanissetta, Filippo Nicastro- per quanto abbiamo scoperto. Poliziotti che non hanno tenuto fede al giuramento che hanno fatto allo Stato nel momento in cui hanno indossato la divisa. Ma al contempo questa operazione dimostra che le Forze di Polizia sono stati cosi’ efficienti da individuare quei soggetti infedeli. Abbiamo fatto pulizia anche a casa nostra”. “La giustizia -ha rilevato il procuratore Sergio Lari- non guarda in faccia nessuno. La legge deve essere applicata in maniera inflessibile”.

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