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“Solidarietà sociale” di Palazzo del Carmine, le considerazioni del PDL

Redazione

“Solidarietà sociale” di Palazzo del Carmine, le considerazioni del PDL

Gio, 27/09/2012 - 12:21

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Palazzo del Carmine, sede del comune di Caltanissetta

CALTANISSETTA – In relazione alle recenti polemiche sulla conduzione dell’Assessorato alla solidarietà sociale del Comune di Caltanissetta il gruppo del PDL intende esprimere le proprie valutazioni e considerazioni.

Sulla problematica relativa al mancato pagamento di ben 18 mensilità pregresse ai dipendenti dell’Istituto Testasecca e sul mancato intervento dell’Amministrazione Comunale sembra opportuno puntualizzare che sicuramente la ricaduta sociale ed economica di qualsivoglia struttura, pubblica o privata che, nella difficile congiuntura attuale, mette a repentaglio le spettanze dovute ai propri lavoratori o, è costretta all’utilizzo degli ammortizzatori sociali o addirittura arriva al licenziamento, non può non essere oggetto di attenzione e di una presa di posizione da parte dell’amministrazione comunale.

Di certo la nostra cittadina sta assistendo a parecchi episodi di crisi aziendali con ripercussioni fortemente negative sul mercato dell’occupazione locale. Nel caso in specie massimo deve essere il rispetto nei confronti dei dipendenti dell’Istituto Testasecca e sulle difficoltà finanziarie che lo stesso Istituto sta attraversando, ma si dovrebbero attribuire le responsabilità a chi le ha realmente. E’ facile addossare le colpe ad altri ma noi pensiamo sia giusto che l’Amministrazione comunale debba onorare gli impegni assunti nei confronti di chicchessia senza però accollarsi responsabilità non proprie, che il più delle volte risalgono a responsabilità, come nel caso de quo, che vanno trasferite sui tavoli regionali. I casi dell’’Istituto Testasecca e del sistema dei trasporti pubblici sembrano essere emblematici.

Relativamente alla mancata esternalizzazione del servizio di Segretariato Sociale, per il quale il Consiglio Comunale stanziò nel 2011 la somma di 100.000,00, il fatto che la procedura di gara non sia addivenuta ad un affidamento del servizio e che la riorganizzazione delle competenze interne, del personale e di tutte le attività connesse al sociale abbiano prodotto dei servizi in grado di sopperire al gap conseguente al mancato affidamento del servizio in questione, riteniamo debba essere interpretato come diretta conseguenza di una razionalizzazione della spesa, di una ottimizzazione delle risorse umane impegnate, di una informatizzazione dei processi, di una più complessiva azione di spending review finalizzata all’adozione di protocolli, controllati di concerto con le forze dell’ordine, che hanno detto basta all’assistenzialismo a pioggia per favorire azione ed interventi a vantaggio di chi ne ha effettivo bisogno.

Una proposta fattibile potrebbe essere rappresentata da una intesa tra tutte le componenti politiche finalizzata a concordare l’impiego delle risorse disponibili in altre forme di interventi sociali. L’ammodernamento di un regolamento ormai arretrato, l’implementazione del servizio mensa per i poveri o l’assistenza domiciliare potrebbero rappresentare una proposta concreta.

In ultimo sugli attacchi subiti dall’Assessore Firrone il gruppo del PDL dissente in maniera assoluta da ogni manifestazione di dissenso che sfoci in aggressioni, accuse od altro.

Riteniamo che la gestione della Direzione dei servizi sociali comunali sia oltremodo delicata, difficile e problematica proprio per la riduzione delle risorse destinate alle situazioni di disagio sociale che diventano sempre più grandi e più pressanti da un lato, e l’esponenziale crescita del bisogno sociale dei nostri concittadini dall’altro. Il raggiungimento di equilibrio di bilancio tra  voci di entrata e di spesa,  un’accorta azione di  recupero dei crediti vantati dal Comune e il ripianamento di debiti pregressi e molto consistenti sono esempi di accorta e concreta politica portata avanti da una giunta e da un assessore troppe volte oggetti di strumentalizzazioni ed accuse gratuite.

Gruppo Consiliare
Popolo della Libertà