Salute

Economia. Il “triste” primato dell’Isola: chiudono 2 aziende al giorno

Redazione

Economia. Il “triste” primato dell’Isola: chiudono 2 aziende al giorno

Mer, 19/09/2012 - 11:36

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CATANIA – In Sicilia chiudono due aziende al giorno. Trecentoquaranta i fallimenti registrati dal primo semestre di quest’anno: una carneficina. Non lasciano dubbi i risultati emersi dalla ricerca di Cervede Group sullo stato di salute dell’economia isolana. Numeri, cifre ma soprattutto persone in carne ed ossa. Infatti, quando un’azienda chiude la saracinesca impoverisce il tessuto sociale del territorio e crea disoccupazione. Altrettanto allarmanti i dati relativi alle procedure fallimentari in giacenza presso i tribunali siciliani. A partire dallo scorso anno, infatti, se ne registrano ben undicimila. Catania e Palermo si aggiudicano il triste primato. Presso il tribunale etneo si contano più di 3500 procedure fallimentari, nel capoluogo isolano più di 2800. La maggior parte di questi sono procedimenti ancora aperti che sottolineano, come se ce ne fosse di bisogno, la lentezza dei tempi della giustizia. Un rilevamento dell’Istat ha calcolato un tempo medio di attesa di dodici anni di per i creditori isolani. Ed è proprio in un momento di crisi così profonda che il tema della legalità diventa determinante e concreto: un discrimine tra aziende sane (vittime di concorrenza sleale) e imprese dedite all’evasione fiscale e al sommerso. Con le prime molto spesso costrette a chiudere. Con le elezioni regionali alle porte, ottenere qualche risposta concreta dai candidati su come rilanciare l’economia sarebbe da considerarsi il minimo sindacale. Attendiamo fiduciosi.

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