SAN CATALDO – Gli hanno tagliato la coda per poi gettarlo sofferente e sanguinante all’interno di un tombino. Gli autori del deprecabile gesto si sono poi dileguati facendo perdere le loro tracce. Protagonista dell’ennesima triste vicenda di violenza sugli animali è un cucciolo di quaranta giorni che rischiava di morire se non fosse stato per l’iniziativa di una residente che sentendo dei guaiti e allarmata ha contattato Fabio Calì, presidente dell’Oipa. Per tirar fuori il cagnolino è stato però necessario l’intervento dei vigili del fuoco e alla fine tutto si è risolto positivamente. Al cucciolo, che rischiava anche di annegare, è stata tagliata la coda probabilmente con un seghetto e per questo saranno necessarie alcune settimane prima che possa riprendersi del tutto. Si tratta dell’ennesima violenza ai danni di animali , dopo i tanti episodi di questo tipo che si sono verificati in questi mesi nella periferia della città
Gio, 28/03/2024 - 09:40