MUSSOMELI – Come il suo idolo è veloce e tenace. Come Lionel Messi ha il fiuto per il gol. Come “la Pulce” ha fantasia in testa e forza nelle gambe. Luca Genco ha tutte le caratteristiche per essere definito una reale promessa del calcio. In Toscana, a San Miniato, dove vive con la famiglia, dopo che papà Franco e mamma Enza Costanzo si sono trasferiti 17 anni fa, Luca è riconosciuto come un talento. Dodici anni vissuti tra i banchi di scuola e i campetti erbosi; ha tirato i primi calci nel Romaiano, una squadra dell’hinterland fiorentino. Ora il grande salto. Sarà per le 45 reti segnate in due stagioni, sarà per le sue caratteristiche di punta, di traino di un gruppo a cui riesce a dare sempre vitalità, resta il fatto che gli osservatori del vivaio del Pisa lo hanno voluto per il prossimo campionato. Da settembre indosserà la maglia dei Giovanissimi. Un passaggio che segna l’approdo di Luca nel calcio professionistico. “Voglio diventare un calciatore” risponde deciso a chi gli chiede cosa voglia fare da grande. Ed anche se la sua squadra del cuore è l’Inter, si dice pronto a finire sotto qualsiasi insegna pur di centrare il suo obiettivo. A dispetto dei suoi anni, Luca è un ragazzino con la testa ben salda sulle spalle. “Oltre ad essere bravo sul campo- racconta orgoglioso papà Franco, imprenditore edile- è anche bravo a scuola. Riesce perfettamente a coniugare lo studio con la sua passione. Ci da molte soddisfazioni. Lo seguiamo dappertutto con piacere. In campo è tenace ed educato”. In lui genio e non sregolatezza. Vivacità ed educazione. Quasi come Messi, l’idolo che un giorno spera di incontrare magari sul campo erboso di uno stadio di serie A.