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Perplessità sulla ZFL, 100 aziende chiedono incontro a Venturi. La lettera

Redazione

Perplessità sulla ZFL, 100 aziende chiedono incontro a Venturi. La lettera

Mer, 20/06/2012 - 14:33

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Marco Venturi

CALTANISSETTA – Questa mattina cento imprenditori nisseni hanno inviato all’assessore regionale alle Attività Produttive Marco Venturi una lettera che  nasce dall’incontro tra diversi soggetti   imprenditoriali, che avendo perplessittà e dubbi su cosa veramente rappresenti la Zona Franca per la Legalità e che per la sofferente situazione economica del nostro territorio, hanno pensato di incontrarsi, per richiedere un incontro con l’Assessore Venturi. Si chiede un confronto nel quale capirne realmente di più e fugare tutti i dubbi, e nel contempo valutare se esistono possibili provvedimenti, a parte la ZFL per provare ad aiutare gli imprenditori nisseni e siciliani.

Tra questi 100 imprenditori, alcuni non hanno mai visionato e soprattutto non erano a conoscenza di una lettera da far pervenire all’assessore Venturi, ma hanno apposto la loro firma sull’ “idea” di un incontro con l’assessore Venturi, che è cosa ben diversa.

La Lettera:

Buongiorno Assessore,

in questi ultimi mesi si è parlato molto sulla stampa locale, ma anche regionale, della “Zona Franca per la Legalità” e del decreto del Presidente della Regione che la istituisce in alcune aree dei territori delle province di Caltanissetta, Agrigento ed Enna, ma ancora in molti non abbiamo chiaro che vantaggi darà questa Zona Franca a tutti quegli imprenditori di tutte le categorie che per loro fortuna in questo momento non sono stati coinvolti dal racket, dal pizzo e dalle estorsioni, ma che nel contempo stanno fortemente soffrendo questa grave crisi congiunturale che si aggiunge alla crisi cronica che la nostra regione attraversa da molti anni. Ci rivolgiamo quindi a Lei, Assessore alle Attività Produttive della Regione Siciliana, in carica dal 2009, imprenditore come noi, e quindi sicuramente sensibile ed a conoscenza dei gravi problemi che l’imprenditoria siciliana sta affrontando:

Egregio Assessore Venturi,

il tempo delle formalità è finito! Le belle parole sulla legalità non bastano più a colmare il vuoto di strategie, utili ad innescare meccanismi di sviluppo reale nel territorio di Caltanissetta. Quante sono le imprese che, in questi mesi, hanno chiuso i battenti? Quali sono i settori più colpiti dalla crisi? Tanti, troppi. Forse tutti. E quante sono le imprese che, oggi, sopravvivono a stento, soltanto per sbarcare il lunario? L’attuale congiuntura economica segnerà la nostra fine?

Queste sono le domande che, mai come in questi giorni, rivolgiamo, con preoccupazione ed angoscia, a noi stessi e che non ci permettono di dormire.

Noi, imprenditori di Caltanissetta, vorremmo quindi incontrarla, senza organizzare convegni o seminari. Le domande che vorremmo rivolgerle non necessitano di momenti ufficiali e di luoghi simbolici, che non siano quelli del lavoro quotidiano.

Noi, imprenditori nisseni, vorremmo chiederle quali sono gli strumenti che l’Assessorato Regionale alle Attività Produttive ha messo in campo per avviare una ripresa.

Noi, imprenditori nisseni, vorremmo chiederle che cos’è questa Zona Franca per la Legalità e se essa servirà ad aiutare tutti gli imprenditori in difficoltà o soltanto le vittime del racket, nei confronti delle quali manifestiamo la nostra solidarietà più sincera.

Noi, imprenditori nisseni, vorremmo sapere se la ZFL è in linea, o meno, con il Trattato istitutivo della Comunità Europea, oppure se si tratta dell’ennesima cattedrale inutile nel deserto.

Vorremmo chiederle tutte queste cose, prima che sia troppo tardi e per evitare che l’agonia delle nostre aziende sia interrotta da un fallimento. Vogliamo incontrarla ora, prima che le nostre parole non servano più, superate dagli eventi di una crisi che sembra peggiorare di giorno in giorno.

Egregio Assessore Venturi, lei è un imprenditore come noi ed ha sicuramente una sensibilità che travalica il suo ruolo istituzionale e nella quale confidiamo.

In allegato le firme di oltre 100 imprenditori firmatari della lettera (sino alla data odierna)

In rappresentanza degli oltre 100 imprenditori firmatari:

Ettore Maria Garozzo, Giovanni Guarino, Pasquale Tornatore, Salvatore Vancheri


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