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Sport a Caltanissetta, le riflessioni di Salvatore Lazzara: “107, appena iniziata la remuntada”

Redazione

Sport a Caltanissetta, le riflessioni di Salvatore Lazzara: “107, appena iniziata la remuntada”

Mar, 15/08/2017 - 21:04

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Credo che pochi di voi si ricorderanno quella brutta lettera che fui costretto a scrivere l’indomani della nomina ad assessore allo sport della “culturista” (inteso come grande esperta culturale) della prof. Marina Castiglione nella prima decade del mese di giugno 2014. Conservo gelosamente tutte le critiche scomposte che i suoi fans più ignoranti (sportivamente parlando) mi dedicarono. Era forse troppo presto, a sole 24 ore dal misfatto, esternare l’incoronazione di un carneade (sempre sportivamente parlando) al ruolo più ambito dagli sportivi nisseni capaci.

I miei scritti di allora diedero qualche minuto di notorietà all’ignoto Gero, miserabile anonimo, molto vicino al manzoniano “chi era costui ? ….Carneade! …questo nome mi par bene d’averlo letto o sentito; doveva essere un uomo di studio, un letteratone del tempo antico: è un nome di quelli; ma chi diavolo era costui ? ” Pochi allora compresero il senso del mio profondo malessere. Molto meno di pochi intuirono il vero bersaglio di quella mia veemente protesta, diretta all’autore della grave offesa alla intelligenza di tutti gli autentici sportivi nisseni e non alla colta (questa volta dal participio passato di cogliere) professoressa. Da allora acqua sotto i ponti ne è passata. In molte parti del mondo si sono superati insidie e pericoli di grande rilevanza.

Eroicamente a Caltanissetta siamo stati capaci di resistere, ….resistere,….. resistere a certe nefandezze perpetrate quotidianamente da chi ci governa; ma anche, e soprattutto, siamo stati capaci di resistere ad altrettante nefandezze perpetrate da chi, per finta, sta all’opposizione. Oppositori che per bisogno, tenendo famiglia, riscuotono mensilmente il sussidio ai bisognosi che la nostra amministrazione, generosamente elargisce, a mo’ di bonus sociale ai consiglieri comunali indigenti si …ma specialisti nella raccolta indifferenziata di preferenze. Appare indicativo che né tra le file del Movimento civico, né tra le file del suo pilone (sportivamente parlando) di sostegno, PD, si sia tentato di trovare un interprete di spessore per quel ruolo cui lo scrivente, e qualche altra sparuta minoranza di nisseni, da forse eccessiva importanza. Non me ne voglia “Re Carlo (tornava dalla guerra lo accoglie la sua terra cingendolo d’allor)”, che del vero Campione (sportivamente parlando) ha la fodera…..ma non la stoffa. Ragazzo prodigio ai tempi della prima Repubblica ma che evidentemente, provato da personali esperienze, non ha potuto avere quella continuità negli allenamenti e nelle partecipazioni alle competizioni che contano, tali da consentirgli nel ruolo che ora occupa di onorare al meglio il suo cognome. Sicché ora, di quel promettente talento giovanile, si possono intravedere lampi di buona tecnica ma non di autentico …..fuoriclasse (sempre sportivamente parlando). Ma con piacere apprendo, dal Sole 24 ore, che la “remuntada” per la nostra provincia è cominciata. ….Infatti abbiamo appena lasciato il 108° posto nella classifica tra le 110 provincie italiane. Siamo già al 107° posto, senza che ancora siano stati conteggiati i grandi successi di questi ultimissimi tempi che la nostra città ha fatto registrare nello sport, e che certamente contribuiranno a farci catapultare nelle parti alte della classifica.

Come non ricordare qui, che nonostante tutto, si è riusciti ancora una volta ad organizzare il prestigioso torneo ATP Challenger (grazie C.M.C.), che avremo uno stadio in erba sintetica (grazie F.I.R.) e che saremo sede di partenza di una tappa del prossimo giro d’ Italia (grazie Regione Sicilia) e che qualche pesista locale ha vinto ancora qualcosa in europa e nel mondo (grazie F.I.P.E.). Se qualche altra cosa ci sfugge chiediamo venia , come chiediamo venia per gli insuccessi che non vogliamo, volutamente, ricordare. Sarebbe troppo doloroso. Scrivo frettolosamente, mentre ci deve ancora lasciare il 15 agosto del 2017, forse commettendo nuovamente l’imperdonabile errore di tempestività di quel lontano giugno 2014. …Ma non mi va di essere domani preso in giro da chi, compartecipando…compartecipando, annovererà anche questo tra i propri cimeli vinti (sempre sportivamente parlando).

Salvatore Lazzara