CALTANISSETTA – Gli studenti dell’università di Caltanissetta, sede decentrata di Palermo, con questo articolo vorrebbero sensibilizzare l’opinione pubblica e chiedere un aiuto agli organi istituzionali competenti. Da 4 anni le cariche triennali dei componenti dell’Assemblea Generale e del Consiglio Direttivo del Consorzio Universitario della Provincia di Caltanissetta sono scadute, e non sono mai più state rinnovate. Il Comune di Caltanissetta ha nominato i suoi rappresentati. Successivamente, anche la Provincia regionale di Caltanissetta ha seguito l’esempio del Comune Capoluogo, mentre nessun passo avanti è stato compiuto dagli altri soci: l’ASP e la Camera di Commercio. Nel frattempo i professori a loro spese vengono da Palermo per garantire il proseguimento delle lezioni, professori ai quali va il nostro sincero ringraziamento. A tale situazione precaria, si aggiunge la notizia riportata da alcuni quotidiani del possibile dimezzamento, nel Bilancio Regionale preventivo 2012, dello stanziamento dei fondi in favore dei consorzi. Se questo dovesse realmente accadere i Consorzi Universitari siciliani sarebbero obbligati a chiudere. Noi studenti riteniamo che l’università di Caltanissetta sia uno dei fattori strategici per lo sviluppo della nostra provincia. Il consorzio universitario può risultare un potenziale catalizzatore per l’economia cittadina; gli studenti pendolari, oltre a frequentare le lezioni passano il loro tempo libero nei negozi e nei locali della città determinando una circolazione di moneta che favorisce l’economia nissena. Le Facoltà presenti sul nostro territorio forniscono ai nostri studenti elevate potenzialità occupazionali; ad esempio gli ingegneri elettrici sono molto richiesti nel mercato del lavoro. Nel meridione (da Napoli in giù) solo a Caltanissetta è presente la Facoltà di Ingegneria Elettrica. Pretendiamo, dunque, che i soci del consorzio terminino le nomine e che si risolva il problema Università a Caltanissetta.
Studenti d’Ingegneria Elettrica: Jacopo Bellini,Emanuele Biundo, Cosmin Borcea, Duilio Caldarella, Riccardo Di Dio, Luigi Falzone, Angelo Lavalle, Michele Lombardo, Michele Mammana, Alberto Rinaldi, Simona Rizzo, Eduardo Rossino, Serena Russello.
