Salute

Zona franca nel Nisseno, il Governatore Raffaele Lombardo firma il decreto

Redazione

Zona franca nel Nisseno, il Governatore Raffaele Lombardo firma il decreto

Mer, 02/05/2012 - 18:47

Condividi su:

CALTANISSETTA – Con decreto del Presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo è stata istituita la »zona franca della legalità« in provincia di Caltanissetta. Il provvedimento è stato preso d’intesa con il Ministero dell’Interno. La zona franca della legalità, creata con il decreto siglato oggi,si estende nei comuni di Acquaviva Platani, Bompensiere, Butera, Caltanissetta, Campofranco, Delia, Gela, Marianopoli, Mazzarino, Milena, Montedoro, Mussomeli, Niscemi, Resuttano, Riesi, San Cataldo, Santa Caterina Villermosa, Serradifalco, Sommatino, Sutera, Vallelunga Pratameno e Villalba. Alla zona franca potranno aderire anche alcuni comuni limitrofi delle province di Enna e Agrigento (Canicattì, Campobello di Licata, Ravanusa, Licata e Pietraperzia).
La proposta di una zona franca per la legalità è stata presentata più di un anno fa dall’assessore regionale alle attività produttive, Marco Venturi, che aveva recepito le
istanze provenienti dal tavolo unico di regia per lo sviluppo e la legalità di Caltanissetta. La zona franca nasce con l’obiettivo di attrarre investimenti sul territorio, incentivare la crescita e rilanciare il tessuto socio economico della provincia, un progetto destinato a garantire vantaggi e sgravi fiscali a favore di quelle imprese in grado di rispettare tutti i parametri di legge e di opporsi a richieste criminali. »Dopo circa un anno dalla prima delibera di giunta con cui approvammo lo schema – afferma il presidente della Regione, Raffaele Lombardo – oggi abbiamo finalmente chiuso l’iter con cui approviamo la zona franca per la legalità. Una vera sfida per il rilancio di un territorio che parte dall’idea di creare un’area economica, destinata a garantire vantaggi e sgravi fiscali a favore di quelle imprese in grado di rispettare tutti i parametri di legge e di opporsi a richieste criminali”.

Marco Venturi

»La Zona Franca per la Legalità – spiega l’assessore regionale alle Attività produttive, Marco Venturi – può contribuire ad aumentare la consapevolezza di avere condizioni possibili per attrarre investimenti su un territorio molto vasto su cui creare una zona sicura, un’area protetta da ogni fenomeno malavitoso o delinquenziale che, con il concorso delle istituzioni, salvaguardi gli investimenti, dia certezza alle imprese, realizzi un costante controllo delle attività, fornisca corsie preferenziali per l’apertura di nuove imprese e sia in grado di fornire servizi attraverso lo ‘sportello unicò, in tempi certi«.