Placido Rizzotto
MUSSOMELI- Il segretario della Camera del Lavoro Cardinale, a proposito della recente notizia di cronaca dell’identificazione del corpo del sindacalista Placido Rizzotto interviene con una nota diretta al sindaco di Mussomeli. “Egregio Signor Sindaco,come certamente anche Lei ha avuto modo di apprendere dalla stampa , è stato accertato, proprio nel giorno dell’anniversario della sua uccisione, che il corpo ritrovato nelle foibe di Rocca Busambra, in territorio di Corleone, appartiene a Placido Rizzotto, sindacalista della CGIL. Placido Rizzotto era nato a Corleone, in Sicilia, nel 1914. Durante la Seconda guerra mondiale combatté in Friuli, e dopo l’8 settembre si unì ai partigiani della Resistenza; tornato in Sicilia a guerra finita divenne presidente dei combattenti dell’ANPI, l’associazione dei partigiani, si iscrisse al Partito Socialista Italiano e divenne sindacalista della CGIL. Rizzotto cercò di convincere i contadini a ribellarsi al sistema di potere della mafia, che opprimeva i lavoratori e li guidò nell’occupazione delle terre gestite dalla mafia e nella distribuzione dei terreni incolti alle famiglie oneste. La mafia tentò di isolarlo e lo minacciò più volte, ma egli proseguì nelle sue lotte e continuò a guidare il movimento contadino di occupazione delle terre, diventando anche segretario della Camera del lavoro CGIL di Corleone. Il 10 maggio del 1948 Rizzotto, che aveva 34 anni, venne attirato in un’imboscata e ucciso nella campagna di Corleone. E’ parere dello scrivente che il sacrificio e soprattutto l’esempio di Placido Rizzotto hanno contribuito ad affrancare una coscienza civica più matura ,e per tale motivazione Le chiedo se non ritenga opportuno ricordare la figura di Placido Rizzotto dedicandogli una via o una piazza della nostra città e al contempo aderire all’iniziativa promossa dalla CGIL siciliana affinchè ogni comune d’Italia invii una pietra per la costruzione della tomba del sindacalista ucciso. Sono fiducioso che la S.V. vorrà dare certa concretizzazione a quanto richiesto.
