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Luce su due omicidi dopo 15 anni, arrestato un pentito nisseno

Redazione

Luce su due omicidi dopo 15 anni, arrestato un pentito nisseno

Gio, 08/03/2012 - 14:57

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CALTANISSETTA – La Squadra mobile di Caltanissetta ha fatto luce su due omicidi di mafia avvenuti a Gela e ad Aidone, nell’ennese, una quindicina di anni fa. Un’ordinanza di custodia cautelare e’ stata emessa dal Gip di Caltanissetta, Carlo Ottavio De Marchi, su richiesta della Dda nissena, nei confronti del collaboratore di giustizia di Gela Francesco Sarchiello, 38 anni, affiliato al clan Emmanuello. Le indagini hanno permesso di ricostruire gli omicidi di Rosario Ministeri, avvenuto a Gela il 20 dicembre del 1996 e di Franco Saffila, compiuto ad Aidone, il 29 settembre del 1998. Per il primo delitto, Sarchiello e’ indagato in concorso con Giovanni Ascia mentre per l’omicidio Saffila ne risponde in concorso con il collaboratore gelese Massimo Carmelo Billizzi e con l’ennese Giacomo Stanzu’. Rosario Ministeri, venne ucciso a Gela all’interno del suo bar, nel rione Caposoprano. Il delitto – secondo quanto ha dichiarato Sarchiello ai magistrati – venne ordinato da Emanuele Trubia, uomo di spicco di cosa nostra gelese, il quale voleva punire la vittima perche’ continuava a mantenere rapporti con suo fratello, il pentito Salvatore Trubia, al quale aveva anche regalato un orologio.