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Scoperta dalla Digos nissena fabbrica di “finti poliziotti”, 5 denunciati

Redazione

Scoperta dalla Digos nissena fabbrica di “finti poliziotti”, 5 denunciati

Gio, 22/03/2012 - 12:37

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CALTANISSETTA – Una truffa con corsi di formazione per falsi posti di lavoro nel settore della sicurezza e’ stata scoperta dalla Digos di Caltanissetta. Cinque persone sono state iscritte nel registro degli indagati, tra le quali un funzionario della Regione siciliana operante a Enna. Secondo l’accusa, venivano organizzati corsi di formazione fittizi, della durata di 6 ore e e ai partecipanti, che pagavano somme variabili tra tra i 500 e i 700 euro, veniva rilasciato un “attestato” di agente della polizia, con i relativi gradi e il tesserino. Oltre ai tesserini e ai distintivi falsi, venivano anche anche consegnate pettorine con la scritta “Servizio Polizia Stradale” da utilizzare per servizi di ordine pubblico in occasione di manifestazioni ed eventi organizzati in piccoli paesi soprattutto della Sicilia. Oltre al funzionario regionale sono indagati un disoccupato originario di Messina, una guardia giurata, un’ex guardia giurata e un sedicente sindacalista. La frode partita da Caltanissetta si era poi estendesa nll’Italia meridionale fino in Campania.

L’indagine della Digos era partita da un servizio di controllo in occasione della visita a Caltanissetta di un sottosegretario. I poliziotti veri avevano notato alcuni giovani che indossavano la pettorina della polizia di Stato e li avevano convocati in questura dove riferirono di frequentare corsi di formazione per acquisire le funzioni di pubblico ufficiale e la qualifica di agente o ispettore del “Servizio di polizia stradale”.  Gli uomini della Digos, guidati dal dirigente Alessandro Milazzo, nell’ambito delle quindici perquisizioni effettuate, hanno trovato nell’abitazione di uno degli indagati, in un piccolo centro della provincia di Messina, due computer portatili utilizzati per confezionare la documentazione contraffatta poi distribuita ai corsisti. La polizia ha sequestrato complessivamente 37 tessere plastificate di colore blu e bianco con la scritta “Servizio di polizia stradale” e la dicitura “Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, 9 pettorine”, 8 palette in dotazione alla polizia, 4 lampeggianti, 3 pass di autorizzazione al parcheggio, 18 autorizzazioni a detenere palette, casacche e lampeggianti e 16 attestati di partecipazione ai corsi di “polizia  stradale”. Al termine delle lezioni, i corsisti erano sottoposti ad un esame pratico e in un’occasione, in provincia di Enna, precisamente nei pressi della miniera Pasquasia, era stato pure simulato un
posto di blocco.
httpv://youtu.be/st0cHYPOtNI

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