PALERMO – “Recepiamo ora questa norma nazionale affinche’ non si facciano le elezioni provinciali a Ragusa e a Caltanissetta”, previste per la primavera, “e poi, nell’arco di un anno o forse piu’, avremo il tempo di dare corpo a una legge piu’ compiuta e organica”. Lo ha detto all’AGI il presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo, confermando la mediazione raggiunta tra le forze politiche oggi in Commissione Affari istituzionali dell’Ars. Si parte, dunque, dall’articolo 23 della manovra Monti. Lombardo, che aveva sostenuto fino all’ultimo l’ipotesi dello scioglimento delle province e la costituzione dei liberi consorzi di comuni ha poi aggiunto: “L’ipotesi dei liberi consorzi non e’ affatto tramontata, c’e’ un impegno delle forze politiche su questo punto e spero che in seguito venga rispettato. A me comunque cio’ che preme e’ il decentramento di funzioni e poteri”.