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Pdl,Pid e Grande Sud presentano la sfiducia a Lombardo:”Ha tradito e fallito”

Redazione

Pdl,Pid e Grande Sud presentano la sfiducia a Lombardo:”Ha tradito e fallito”

Gio, 09/02/2012 - 17:11

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PALERMO – Pdl, Pid e Grande Sud hanno presentato all’Assemblea regionale siciliana una mozione di sfiducia nei confronti del presidente della Regione, Raffaele Lombardo. Lo ha comunicato in una conferenza stampa il capogruppo del Pdl, Innocenzo Leontini, affermando che all’iniziativa hanno aderito anche gli altri due partiti di opposizione, i Popolari di Italia domani di Saverio Romano e i sudisti di Gianfranco Micciche’.

Innocenzo Leontini

“Abbiamo sottoposto il documento anche all’Udc che condivide. Sebbene non abbia firmato subito, la sua adesione c’e’ e sara’ presto confermata”, ha detto Leontini che ha annunciato il sostegno del gruppo parlamentare dell’Udc alla mozione di sfiducia, firmata pero’ al momento solo dai 26 deputati di Pdl, Pid e Grande Sud e depositata in mattinata all’ufficio di Presidenza dell’Ars. Gia’ in passato l’opposizione aveva annunciato una mozione di sfiducia, senza concretizzarla. “Il grado di condivisione adesso – ha aggiunto Leontini- e’ talmente forte da non avere piu’ alibi per non presentare tale mozione. Se sara’ persuasiva, riuscira’ a dare la spallata finale a una delle esperienze piu’ disastrose della storia della Sicilia. Il nostro -ha detto ancora- e’ un documento politico di denuncia sull’andamento delle attivita’ di Governo disastroso e inadeguato ad affrontare la gravita’ della crisi. Tutti i settori economici sono in agonia. Le ultime vicende lo hanno dimostrato, la piazza e’ diventata incandescente. Imprenditori, lavoratori disoccupati, precari, associazioni, sindacati, sono scesi tutti in piazza a dire che il Governo e’ inadeguato e in questo momento sarebbe opportuno passare la mano e andare al responso elettorale”. Leontini ha accusato: “A fronte di una situazione che e’ da coma in Sicilia il Governo risponde con gli esercizi provvisori, con i ritardi e con la perdita dei finanziamenti. L’esercizio provvisorio a 5 mesi serve solo a evitare il vincolo della programmazione finanziaria e a foraggiare clientele esperti, consulenze, spese correnti a dismisura”. E’ la prima volta che viene presentata una mozione di sfiducia in Sicilia con questa legge elettorale.

Rudy Maira

Titti Bufardeci

Nella mozione si contesta la giunta per i provvedimenti su Formazione, per gli sprechi sulle consulenze esterne, per la vicenda legata a Sicilia e-Servizi, nonche’ per la questione dei ritardi nell’utilizzo dei fondi comunitari. “Sentire dire al Ministro per la Coesione Territoriale Fabrizio Barca -ha sottolineato il capogruppo di Grande Sud all’Ars Titti Bufardeci- che siamo commissariati nella nostra capacita’ di spesa nell’assoluta incapacita’ di spendere o quantomeno impegnare gli 8 miliardi di euro di spesa. E’ la negazione del principio di autodeterminazione di un popolo. L’Assemblea prenda atto di una situazione che gli stessi giornali evidenziano. L’aula ci ha dato dimostrazione in piu’ occasione che non ha votato come ci si aspettavo e in alcuni casi ha evidenziato, nei casi di votazione segreto, delle scollature nella maggioranza. Basti ricordare il caso della riforma delle Asi o della mozione di censura a Russo”. Non guarda ai numeri, il capogruppo Pid all’Ars: Rudy Maira: “Quello presentato -ha affermato Maira- e’ un libro bianco del fallimento del governo Lombardo ed e’ un atto politico di grande rilevanza al di la’ del suo esito, perche’ i numeri non sono espressione del merito politico”. Secondo Maira, “la Sicilia oggi rischia di saltare in aria, sotto il profilo economico e finanziario, per effetto della mancata spesa dei fondi comunitari, ferma all’8% su un plafond di 11 miliardi di euro. Dispiace che le risorse debbano rimanere nelle casse della Regione e addirittura rischino di tornare a Bruxelles”. In questo quadro, il capogruppo Pid si e’ detto “convinto che il quadro che noi descriviamo possa ottenere anche l’avallo e la condivisione del mondo dell’informazione”.

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