Salvatore Calà, sindaco di Mussomeli
MUSSOMELI- In merito agli ultimi ripetuti episodi di rapina verificatisi nelle ultime settimane, dalla sua casa di Palermo interviene il sindaco Calà interrompendo, seppur per un momento, la convalescenza: “Sento il bisogno di rivolgermi alla cittadinanza in merito agli episodi che si sono registrati a Mussomeli riguardanti le rapine caratterizzate da cruenti atti di violenza, ultima delle quali avvenuta il 13 c.m. in c.da Serra di Lazzaro.
La pronta risposta dell’Amministrazione Comunale e delle Forze dell’Ordine di stanza a Mussomeli, che hanno propiziato un vertice operativo per affrontare e promuovere iniziative tese a pianificare l’azione di controllo sul territorio, è il tangibile segno di priorità posta sul tema della sicurezza.
In tale direzione, la stretta collaborazione fra le Istituzioni, consentirà di migliorare e intensificare la prevenzione e garantire tutela e sicurezza alla popolazione.
Da qualche tempo, siamo in attesa di conoscere i risultati istruttori della richiesta di finanziamento avanzata dal Comune di Mussomeli alla Prefettura di Caltanissetta a valere sul bando PON Sicurezza che prevede l’istallazione d’impianti di video sorveglianza con un sistema di collegamento con le Forze di Polizia.
Tale utilizzo, che riteniamo essere uno strumento fondamentale per il controllo e il monitoraggio dell’abitato e delle zone periferiche, è un deterrente diffusamente sperimentato ormai in tutti gli enti territoriali e contribuisce a garantire standard di elevata sicurezza.
L’iniziativa del Comune, promossa dal Vice Sindaco, d’incontrare il Prefetto, è orientata a sensibilizzare il Dott. Umberto Guidato sulla necessità di accelerare i processi decisionali per un intervento finanziario al nostro Comune per l’utilizzo di tali tecnologie, in considerazione al notevole flusso d’ingresso esterno a Mussomeli.
Questo, come noto, è correlato alla presenza di molti servizi decentrati, dell’’ospedale, della consistente popolazione scolare proveniente dai Comuni viciniori, del mercato settimanale e all’esistenza di strutture commerciali e artigianali di considerevole dimensioni.
Al Signor Prefetto chiederemo, altresì, di supportare maggiormente l’azione delle Forze di Polizia sul territorio, interpretando anche la necessità di potenziare i presidi esistenti su Mussomeli, avuto riguardo alla vastità del territorio e all’attività di coordinamento e repressione che queste svolgono nell’hinterland.
In questa ottica auspico che anche il Corpo Forestale, avente compiti di polizia giudiziaria, possa trovare una più funzionale e utile collocazione a Mussomeli, tenuto conto della presenza dell’elisuperfice, dell’ospedale e delle altre unità di pronto intervento quali ad esempio il distaccamento dei Vigili del Fuoco. Peraltro gli ultimi indirizzi del Governo nazionale sul riordino delle Forze di Polizia, vanno verso l’accentramento interforze presso strutture multifunzionali tali da erogare tutti i servizi propri degli organi di polizia in termini di indagini, sicurezza, lotta alla criminalità, alla evasione fiscale e quant’altro.
Ritengo opportuno, in questa sede, fornire alcune informazioni che, per quanto ovvio, non hanno alcuno scopo di sdrammatizzare sull’accaduto, che viceversa richiede massima allerta, ma meglio valutare il fenomeno entro ambiti dimensionali realistici.
Dalle valutazioni espresse da analisti della sicurezza, emergerebbe che la statistica registratasi sul territorio di Mussomeli, negli ultimi dodici mesi (numero cinque episodi), rientrerebbe in parametri considerati entro soglia, se riferiti alla popolazione stanziale e al flusso d’ingresso esterno.
Risulterebbe, inoltre, che in altri comuni di minore entità, il numero degli episodi accertati sono superiore a quelli segnalati a Mussomeli e che peraltro, non tutti siano stati rilevati dagli organi d’informazione o perché non denunciati o per scarso interesse di cronaca della stampa locale.
Quanto appreso, tuttavia, non può indurci a consolazione secondo il detto “ mal comune mezzo gaudio ”, ma ci riconduce a una più controllata valutazione del fenomeno che comunque va affrontato e stroncato sul nascere prima che assuma dimensione di vera emergenza.
Mi pare che quanto è stato prontamente attuato, dalle Forze dell’Ordine, vada in questa direzione e che le sinergie promosse da quest’Amministrazione sono orientate a porre priorità sull’argomento sicurezza della popolazione e controllo del territorio mediante un programma di prevenzione e lotta alla criminalità.
Ringrazio sin d’ora le Forze dell’Ordine che ci auguriamo possano, nel breve tempo, assicurare i criminali alla giustizia, il Signor Prefetto per l’attenzione che ci vorrà accordare e auspico, come già opportunamente raccomandato, la massima collaborazione dei Cittadini.
