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Forconi: occupano i Comuni, “Poi toccherà alle raffinerie”

Redazione

Forconi: occupano i Comuni, “Poi toccherà alle raffinerie”

Lun, 06/02/2012 - 21:00

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PALERMO – Scatta la protesta del Movimento dei forconi in Sicilia. Un avvio soft, a differenza di quello che a fine gennaio mise in ginocchio l’isola per sei giorni. Venerdi’ l’occupazione del comune di Serradifalco, nel nisseno, oggi stessa sorte per altri consigli comunali. “Partiamo oggi da Avola – dice il leader dei Forconi Mariano Ferro – subito dopo a catena occuperemo i consigli del resto della provincia e della regione. L’altra volta la mobilitazione si propago’ velocemente e in poco tempo i 4-5 blocchi diventarono 450. Cosi’ accadra’ anche adesso”. Niente blocchi stradali, dunque, “per non danneggiare i siciliani”, ma occupazioni dei municipi, e a seguire presidi davanti alle sedi della Serit, la societa’ di riscossione, e dell’Agenzia delle entrate. “Teniamo in caldo – assicura Ferro – i blocchi davanti alla raffinerie per impedire l’invio dei carburanti oltre lo stretto. In questo momento, certamente, con questo freddo, non possiamo impedire l’arrivo del gas in Italia, non siamo incoscienti. Ma la cosa e’ solo rinviata di qualche giorno. La classe politica e’ sorda, ma ci faremo sentire, in Sicilia, ma soprattutto a Roma”.