Salute

Crisi Nissa, il futuro è plumbeo. Salvatore Pera: “Hanno operato per bloccare la mia iniziativa”

Donatello Polizzi

Crisi Nissa, il futuro è plumbeo. Salvatore Pera: “Hanno operato per bloccare la mia iniziativa”

Gio, 16/02/2012 - 13:14

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CALTANISSETTA – Si vivono momenti di “passione” in seno alla Nissa. Il preventivato passaggio di quote sociali dai fratelli Dugo a Salvatore Pera, sembra essere, irrimediabilmente saltato. La situazione di emergenza societaria è stata amplificata dalla decisione degli atleti che, nel pomeriggio di ieri, non si sono allenati a causa del mancato rimborso spese. La squadra, oggi (giovedì) alle 14.30 orario fissato per la nuova seduta di allenamento, attende risposte certe da parte del sodalizio e pretende il mantenimento dei patti inerenti alle mensilità insolute; qualora dovesse permanere questo stato d’incertezza, non si esclude la possibilità, da parte dei giocatori, di mettere in atto clamorose forme di protesta. Nel frattempo Salvatore Pera ha voluto precisare: “ Da lunedì scorso un gruppo, una cordata nissena, va e viene da Avola. Hanno in più occasioni parlato con i Dugo e disegnato certi scenari. Il risultato è che hanno ritardato e poi resa impraticabile la cessione delle quote a mio favore. Adesso io non intendo sottopormi a questo gioco al massacro; che abbiano il coraggio di uscire allo scoperto”.
Nel tentativo di riportare ordine e serenità, il presidente Nino Monterosso stamani si è recato a Siracusa per una riunione che, si spera, possa chiarire la situazione. Nelle prossime ore, decisive per il futuro della Nissa, è atteso un comunicato o una conferenza stampa che offra indicazioni illuminanti sui problemi societari.

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