La Nissa, al “Marco Tomaselli”, è stata bloccata sullo zero a zero da un Messina abulico. Una gara priva di emozioni, disputata su un fondocampo gibboso ed irregolare, in cui la paura di perdere ha prevalso sulla voglia di giocare. Un punto che poco serve ai nisseni sempre ultimi in graduatoria. Il nuovo tecnico Salvo Bianchetti (il terzo della stagione), alla sua prima uscita ufficiale in campionato, si affida ad un canonico 4-4-2. La formazione biancoscudata nelle ultime tre settimane è stata un vero cantiere aperto, con numerose operazioni in entrata ed in uscita: interventi operati dal sodalizio, nella speranza di conquistare la sospirata salvezza. Note liete vengono dagli spalti: presenti oltre seicento spettatori, probabilmente il biglietto ridotto (dal costo di cinque euro) ha sortito gli effetti sperati.
All’entrata dello stadio è stato distribuito gratuitamente il primo numero di nuovo quindicinale “P 4 Progetto Sport”, patrocinato dal club biancoscudato ma fondato e curato da Manlio Pasqualino, Ottavio Bruno, Fabrizio Martorana ed Enzo Amico. In termini d’iniziative lodevoli da segnalare l’operato della scuola calcio “Sporting Nissa” che ha acquistato cinquanta biglietti ridotti riservati agli studenti (dal costo di due euro) per mostrare la propria vicinanza al più importante club calcistico della nostra città.
La contesa ha avuto un andamento caratterizzato da un notevole agonismo come dimostrano i quattro cartellini gialli estratti nei primi venti minuti dal direttore di gara, il Sig. Livio Marinelli della sezione di Tivoli. La Nissa (in casacca rossa) è protagonista della prima iniziativa degna di cronaca; Avola, con una punizione da posizione favorevole, vede la propria conclusione infrangersi sulla barriera. Si lotta caparbiamente ma latitano le manovre lineari; entrambe le compagini cercano gli attaccanti con lanci lunghi. Al 32’ punizione di capitan Avola, D’angelo con uno splendido avvitamento aereo centra la porta ma Rossi para. Al 44’ l’azione biancoscudata più pericolosa della gara: Marchese vola via sull’out, effettua un tunnel ai danni di un avversario ed appena entrato in area s’inventa una pregevole parabola a girare sul secondo palo, Rossi compie il miracolo deviando la sfera in angolo. Nella ripresa davvero niente da segnalare. L’avvenimento più interessante è costituito da un enorme stormo di uccelli che ha volteggiato sullo stadio comunale nisseno. Dellera subentra a Rabbeni al 65’ ma poco meno di quindici minuti dopo deve lasciare il posto (a causa di una botta) a Bruno. In pieno recupero Noto, dopo un ubriacante slalom in area, conclude troppo debolmente.
Il pareggio ha le sembianze di un brodino per una Nissa apparsa convalescente. In settimana sono previsti nuovi acquisti ma sembra diventare sempre più ripida la salita che conduce alla salvezza: è necessario cambiare marcia, i pareggi servono a poco, ormai necessitano le vittorie.
In sala stampa, l’allenatore Salvo Bianchetti ha dichiarato: ” Sono soddisfatto della prestazione della mia squadra. La difesa non ha concesso nulla ai più quotati avversari. Siamo ancora poco incisivi in avanti, peraltro non ci aiuta il poco livellato e pesante fondo del campo, ma con qualche altro innesto le cose dovrebbero migliorare”.
Tabellino
Nissa – Messina 0-0
Nissa: Novembre; Noto; Di Marco Y.; Rocco (34’ pt Butticè); D’Angelo; Perricone; Marchese; Avola; D’Urso; Rabbeni (21’ st Dellera, 36’ st Bruno); Sassano. All. Bianchetti. In panchina: Sanfilippo; Piangente; Di Marco D.; Guerreri.
Messina: Rossi; Impagliazzo; Lo Piccolo; Carrozza (27’ pt Coulibaly); Occhipinti; D’Angelo (34’ st Biondo); D’Alterio; Lo Nardo; Corona; Cocuzza; Grillo (41’ st Irrera). All. Bertoni. In panchina: Cecere; Caldarella; Mastrogiovanni; La Corte.
Arbitro: Marinelli di Tivoli
Note: spettatori oltre 600. Ammoniti: Avola (N), Perricone (N), Corona (M), D’Alterio (M), Lo Nardo (M), D’Angelo (M). Angoli 2 a 1 per la Nissa. Recupero 2’ p.t.; 3’ s.t.
