Salute

Blocchi stradali: sale la tensione, vertice dei sindaci nisseni in prefettura

Redazione

Blocchi stradali: sale la tensione, vertice dei sindaci nisseni in prefettura

Mer, 18/01/2012 - 20:16

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CALTANISSETTA – Al petrolchimico di Gela si stanno vivendo momenti di tensione a causa del blocco delle vie di accesso organizzato dagli autotrasportatori siciliani. Alle 14, i lavoratori turnisti della raffineria sono stati fatti salire su alcuni pullman, che, scortati dalla polizia, hanno tentato di superare i blocchi, ma invano. Mezz’ora dopo un autobus con circa 60 operai e’ riuscito a passare. La tensione e’ notevole. Si temono scontri. Il personale che sta facendo marciare gli impianti e’ in servizio ininterrottamente da ieri sera alle 22, cioe’ da 18 ore. La direzione della raffineria ha annunciato in Prefettura che se i blocchi continuano sara’ costretta a fermare gli impianti per ragioni di sicurezza con conseguenze gravi in termini economici e ambientali (minaccia la fermata generale dello stabilimento, se ai blocchi non fanno passare quantomeno il personale turnista). Nel frattempo, e’ in corso a Caltanissetta un vertice presieduto dal prefetto Umberto Guidato e al quale partecipano tutti i sindaci del territorio e i massimi vertici delle forze dell’ordine. Sul tavolo del confronto anche le condizioni di sicurezza del sito industriale di Gela, minacciate dal mancato arrivo del cambio turno, alle 6 e alle 14 di oggi. In una nota, consegnata in mattinata al prefetto, l’azienda dell’Eni scrive che “il perdurare dello stato di blocco oltre a comportare rischi in termini di sicurezza degli impianti e dei lavoratori stessi, comportera’ l’inevitabile fermata generale dello stabilimento con conseguenze anche in termini ambientali ed economici per l’intero territorio”.

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