CALTANISSETTA – Si dota di un nuovo ed articolato strumento per la promozione e la divulgazione della cultura musicale l’Istituto superiore di studi musicali Vincenzo Bellini di Caltanissetta, che presenta il trimestrale di studi ed approfondimento musicale “Note Musicali”, rivista specialistica che sarà presto in distribuzione. Il primo numero, relativo al trimestre luglio – settembre 2011, in particolare, avvia un progetto che compendia le attività fin qui svolte per la crescita dell’istituto dal direttore uscente maestro Angelo Licalsi.

Il comitato di redazione è composto dai maestri Lea Maria Teresa Cumbo, Salvatore Ivan Emma, Giuseppe Fagone, Francesco Gallo, Angelo Licalsi, Angelo Palmeri, Raffaello Pilato. Soddisfazione è stata espressa dall’assessore provinciale all’istituto Bellini avvocato Pietro Milano e dal presidente del CdA del Bellini avvocato Giuseppe Iacona.  << La rivista – dice il presidente Iacona – nasce sotto i migliori auspici ed accrescerà il prestigio dell’istituto. Sono orgoglioso che l’iniziativa nasca dall’istituto Bellini che intende sempre più proporsi come promotore del rinnovo culturale di Caltanissetta, città nel cuore della Sicilia già nel passato indicata come la Piccola Atene >>.

Si tratta di un ulteriore passo in avanti che l’istituzione musicale, presente sul territorio del capoluogo nisseno e della provincia da oltre trent’anni, compie nell’ambito dei suoi compiti istituzionali ma non solo: “Note Musicali” si pone, infatti, come un momento di riflessione sulla diffusione della cultura musicale ma indaga anche sui legami tra la musica e le altre arti (musica e poesia, musica ed arti figurative), proponendo anche una importante “bacheca” delle migliori tesi dei maestri che hanno conseguito negli anni i diplomi accademici di II livello.

Attenzione particolare viene dedicata, inoltre, alla valorizzazione del patrimonio culturale musicale del territorio tramite il prezioso apporto di musicisti, musicologi, studiosi di letteratura, artisti, con un linguaggio complesso ma non esclusivamente tecnico. Obiettivo del trimestrale è, infatti, coinvolgere un numero ampio di lettori, anche al di là del settore dei cosiddetti “addetti ai lavori”, affinché la divulgazione della cultura musicale generi – come tassello prezioso nel tessuto sociale – conoscenza, consapevolezza, senso di responsabilità della missione che ciascun componente della società umana ha nel costruire presente e futuro nel segno del bello, dell’arte, della tolleranza.