ACRI – La Nissa è stata beffata dall’Acri per uno a zero. In terra calabra al cospetto dei primi della classe, i siciliani sprecano troppe occasioni e tornano a casa con le pive nel sacco: tanti complimenti ma nessun punto. El Harchi, fra i migliori in campo, ha sostituito ottimamente l’infortunato capitano Salvatore Avola. In attacco l’ariete Fancello è supportato dal mobile Butera e dal frizzante Rabbeni, troppo impreciso sotto porta. L’avvio della Nissa è perentorio; dopo appena otto minuti Fancello di testa, da ottima posizione, spreca clamorosamente. I siciliani gestiscono con sagacia il possesso di palla e costruiscono azioni avvolgenti. Padroni di casa in grossa difficoltà che escono dal guscio soltanto al 16′ con Berlingeri che dalla media distanza impegna Vitale. I biancoscudati reagiscono con veemenza: Rabbeni, dapprima, centra un incredibile palo interno a porta libera, e dopo poco meno di sessanta secondi, ottimamente posizionato nel cuore dell’area di rigore, si lascia ipnotizzare da Mauro. Sul finire della prima frazione l’Acri organizza un paio di preoccupanti sortite. Da principio, Visciglia non centra lo specchio da posizione favorevole e poco dopo Berlingeri, sul dischetto del rigore, sbaglia un elementare stop e vanifica il passaggio filtrante di Perrelli. Squadre a riposo sullo zero a zero ma gli ospiti hanno gettato alle ortiche delle opportunità da gol davvero ragguardevoli. Il copione della gara non muta nella ripresa. Al 59′ Fancello esplode un ciclonico diagonale ma il portiere Mauro compie un autentico miracolo e disinnesca il pericolo. Trascorrono quattro minuti e si rinnova il duello Fancello-Mauro: il guardia pali dell’Acri si dimostra insuperabile. L’estremo difensore siciliano Vitale si guadagna un bel voto con il tuffo che nega la gioia della marcatura a Galantucci, abile a girare di testa verso la porta. I padroni di casa lentamente ma inesorabilmente guadagnano porzioni di campo. Visciglia di contro balzo centra il palo, la sfera carambola sulla linea e finisce fra le braccia dell’impietrito Vitale. Nella parte finale della gara gli acresi si gettano in avanti a testa bassa, sospinti dagli oltre 1500 tifosi sugli spalti. All’80 si materializza il gol partita dei calabri: Filidoro, indisturbato all’interno dei sedici metri, addomestica la sfera e la colloca in rete. Scorrono i titoli di coda sulla contesa con i nisseni incapaci di riportarsi in attacco. Siciliani a testa bassa negli spogliatoi consapevoli dell’occasione sprecata; acresi in festa che intascano tre punti inaspettati. A fine gara i tesserati biancoscudati non hanno rilasciato nessuna intervista perché in silenzio stampa (anche se sfuggono i motivi di questo intermittente “silenzio stampa”). Lunedì 14 novembre si concluderà la telenovela concernente la cessione della società nissena: infatti, gli attuali dirigenti e la cordata nissena si ritroveranno per il definitivo verdetto. I tifosi seguono, con il fiato sospeso, l’evolversi della contrattazione.
Donatello Polizzi
Tabellino
Acri-Nissa 1-0 (0-0)
Marcatore: 34’ st Filidoro (A)
Acri: Mauro; Perrelli (9′ st Campanaro); Mancino; Verdelli; Deffo; Filippo; Foderaro; Filidoro; Visciglia (45′ st Cavatorti); Galantucci; Berlingeri (21′ st Martucci). In panchina: Turco; Bonomo; Domanico. All. Ferraro
Nissa: Vitale; Cordova; Marchese; Guerreri; Noto; Moring; Rabbeni; El Harchi (35′ st Bruno); Fancello; Butera; Sassano (1′ st Garrasi). A disposizione: Falzone; Di Marco; D’Urso; Failla. All: Marra.
Arbitro: Doronzo di Barletta
Note: spettatori circa 1500. Ammoniti: Guerreri (N). Recupero 1’ p.t. ; 4’ s.t.
