CALTANISSETTA- Nella giornata di ieri gli agenti della Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Caltanissetta, hanno eseguito il decreto di sequestro di valori  emesso dal Tribunale di Caltanissetta – Sezione Autonoma Misure di Prevenzione a carico di Vincenzo Ferrara, nisseno di 43 anni, detenuto presso la Casa Circondariale di Caltanissetta, già colpito da analogo sequestro dei beni lo scorso primo giugno.

In particolare, il prosieguo delle indagini patrimoniali, ha permesso di individuare presso la Direzione Poste Vita S.p.a numerose polizze per un valore superiore a 500.000 euro. Nel mese di giugno Ferrara era stato raggiuntoraggiunto, dal sequestro di beni immobili (10), di una ditta commerciale (pizzeria), conti correnti, autovetture, motocicli e ciclomotori.

Il sequestro delle citate polizze assicurative si aggiunge al valore dei beni già sotto sequestro il cui valore è stato stimato a 1,8 milioni di euro.

Le indagini patrimoniali hanno dimostrato un’evidente sproporzione tra il reddito dichiarato e il valore dei beni intestati nel corso degli anni dal Ferrara con il profitto derivante dalla gestione delle numerose attività illecite del clan ed avvalendosi della forza intimidatrice derivante dal vincolo associativo che gli ha permesso di accumulare un ingente capitale che reinvestiva non solo nell’acquisto di beni immobili ma anche mediante la sottoscrizione di numerose polizze alcune delle quali intestate, al fine di eludere la normativa antimafia, ai propri familiari anch’esse sequestrate.