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Piano territoriale provinciale affidato a consorzio modenese

Redazione

Piano territoriale provinciale affidato a consorzio modenese

Mar, 11/10/2011 - 14:02

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Nella foto la commissione territoriale. Da sinistra: Corlaita, Liotta, Federico, Pollini, Cavallaro, Moccia

CALTANISSETTA- A conclusione del lungo iter dell’appalto a mezzo procedura aperta avviato nei mesi scorsi, è stato assegnato dalla commissione di gara che ha operato presso la Provincia Regionale di Caltanissetta il servizio di redazione del Piano Territoriale Provinciale (PTP), l’importante strumento strategico per le funzioni di programmazione e coordinamento territoriale per il quale era stata fissata una base d’asta di 229 mila euro. L’organismo ha infatti tenuto la sua riunione conclusiva, nella quale è stata fatta la valutazione dell’offerta tecnica e di quella economica dell’unico concorrente rimasto in gara.

L’affidamento – a titolo provvisorio, in attesa dell’espletamento degli accertamenti di legge – è stato operato a favore del Consorzio Leonardo Consorzio Europeo per l’Ingegneria e l’Architettura con sede legale in Modena, che ha indicato per l’esecuzione delle prestazioni principale e secondaria il consorziato Studio FC & RR Associati srl di Messina nella persona del presidente, direttore tecnico e amministratore delegato Franco Cavallaro.

Il Consorzio aggiudicatario, come detto, è stato l’unico concorrente rimasto in gara, dopo l’esclusione – per documentazione irregolare – degli altri tre concorrenti che avevano presentato offerta, e cioè la riunione d’imprese con capogruppo la Sintagma srl di San Martino in Campo (Pg), la riunione d’imprese con capogruppo la Cooperativa Politecnica di Modena e quella con capogruppo Maurizio Carta di Palermo. La Sintagma ha in seguito inoltrato ricorso al Tar avverso la propria esclusione, chiedendone la sospensione in via cautelare, ma il Tribunale ha rigettato la domanda.

L’offerta del Consorzio Leonardo, alla luce della documentazione presentata, è stata ritenuta nel suo complesso conveniente in relazione all’oggetto dell’appalto e gli è stato assegnato il punteggio pari a 69,40. Il Consorzio ha offerto il ribasso d’asta del 20,7012 per cento, per cui l’aggiudicazione è avvenuta per l’importo di 229.966,52 euro. Inoltre l’impresa ha offerto una riduzione del tempo di esecuzione dell’appalto pari al 30 per cento, per cui saranno 630 i giorni a sua disposizione a decorrere dalla contrattualizzazione del servizio.

L’aggiudicazione provvisoria è stata operata dalla commissione di gara che si è avvalsa di esperti docenti accademici per la valutazione delle offerte: infatti, sotto la presidenza del dirigente dell’ottavo Settore Edilizia della Provincia Giuseppe Tomasella, hanno fatto parte di tale organismo Vittorio Pollini (titolare della cattedra di Tecnica e pianificazione urbanistica nella Facoltà di Ingegneria dell’Università di Padova), Alberto Corlaita (docente di Tecnica urbanistica nella Facoltà di Ingegneria dell’Università di Bologna) e Francesco Domenico Moccia (ordinario di Progettazione urbanistica presso la Facoltà di Architettura dell’Università di Napoli Federico II). Il quinto componente della commissione è stato il segretario generale della Provincia Antonina Liotta. Da rimarcare che nessun compenso è stato previsto per i componenti, se non il solo rimborso spese documentato. L’organismo si è avvalso dell’assistenza di una segreteria composta da dipendenti provinciali.

Particolare soddisfazione è stata espressa dal presidente dell’ente on. Giuseppe Federico per la conclusione dei lavori della commissione e, quindi, dell’iter per l’affidamento dell’appalto di tale importante servizio. “Il piano territoriale – ha sottolineato – è lo strumento di pianificazione provinciale per eccellenza, finalizzato al governo delle risorse territoriali attraverso la loro tutela e valorizzazione: si può definire, quindi, lo strumento con il quale la Provincia esercita il proprio ruolo di governo del territorio raccordandosi con le politiche territoriali regionali e coordinando e indirizzando la pianificazione a livello comunale e la stessa pianificazione settoriale provinciale”.

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