CALTANISSETTA- A distanza di qualche anno da quando si “vociferava” di una delibera comunale che stabilisse lo spostamento della statua di Michele Tripisciano dedicata ad Umberto I, realizzata nel 1910 e posizionata
nell’omonimo corso nel 1922, si ritorna a parlare del progetto “La Grande Piazza”, abbastanza brutto dal punto di vista architettonico, storico e del gusto del bello in generale; tale progetto nacque come “Concorso di idee”, e, si disse, doveva servire all’Ufficio Tecnico Comunale per prelevare qualche idee per un progetto di recupero del Centro storico della città. Purtroppo il progetto è stato presentato così come era per i finanziamenti, e adesso si è avuto il finanziamento per rendere su un “piano unico” il corso Umberto I dal Comune alla chiesa di Sant’Agata, similmente alla piazza
Garibaldi (divenuta un grande parcheggio) e, nel secondo stralcio, si prevede lo spostamento della statua in questione, smantellando lo storico basamento firmato dallo stesso Tripisciano, ponendola a due metri dai palazzi, lateralmente al corso, e su un basamento di circa un metro, svilendone, di
fatto, la storia, l’arte, l’imponenza. Stranamente in altre città, anche siciliane, gli “arredi urbani” non si toccano, semmai si restaurano; a Caltanissetta, invece, purtroppo, si ritiene doveroso proseguire nella lunga opera di delimozione di ogni memoria storica, artistica e culturale. Appresa la notizia di tali imminenti lavori si è costituito spontaneamente un gruppo Facebook
“NON toccate Umberto I”, che in pochi giorni ha contato oltre 1600 aderenti.
Ma si è mosso anche un consigliere nazionale di Italia Nostra, associazione che da decenni si batte per la salvaguardia del patrimonio artistico, storico e naturale della Nazione, grazie alla quale si è appreso che anche la Soprintendena ha proibito lo spostamento del monumento in questione. Alle dichiarazioni di Italia Nosra ha aderito anche il rappresentante locale dell’Associazione Internazionale Regina Elena onlus, che tra gli scopi statutari ha anche la salvaguardia dei beni culturali e delle memorie storiche. Per questo motivo la sede locale dell’AIRH onlus Sabato 22 ottobre 2011 dalle 15.30 alle 20.30 in c.so Vittorio Emanuele II (grande marciapiede vicino incrocio con via XX Settembre) e Domenica 23 ottobre 2011 dalle 9.00 alle 13.30 in c.so Umberto I davanti la statua di Michele Tripisciano raffigurante Umberto I (Collegio), raccoglierà le firme di tutti i cittadini per una petizione popolare rivolta all’Amministrazione comunale per bloccare il progettato spostamento della storica statua.