Salute

Mussomeli, sulla querelle dialisi interviene l’opposizione: “La paternità è del dott. Cantaro”

Redazione

Mussomeli, sulla querelle dialisi interviene l’opposizione: “La paternità è del dott. Cantaro”

Gio, 13/10/2011 - 06:47

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MUSSOMELI- Solo pochi giorni fa, era nata una querelle sull’attribuzione di una eventuale “paternità” al Centro di Assistenza Limitata del “Longo” di Mussomeli. Diversi erano i punti di vista tra chi, come il sindaco Calà, che ribadiva il merito indiscutibile alla politica, in primis all’onorevole Salvatore Cardinale, e altri come Peppuccio Misuraca, presidente provinciale A.N.E.D., che ribatteva alle opinioni del primo cittadino, sottolineando una netta prevalenza dell’impegno della comunità senza escludere quello suo personale, nell’allora veste di assessore comunale. E’ di queste ore un comunicato stampa dell’opposizione consiliare che, intervenuta in merito alla questione, delinea il suo personale pensiero ed individua nel dott. Cantaro, l’unico vero autore di un progetto così importante come la dialisi. Ovviamente l’occasione diventa propizia per scagliare qualche frecciatina a quella politica che, autoproclamandosi “genetista autorizzata”, ha riscontrato, secondo il pensiero della minoranza consiliare,  tracce “biologiche” di politici in questo progetto di grande respiro ed importanza per tutta la comunità del Vallone. “I gruppi di opposizione Noi Mussomeli, PDL e Pid intervengono sull’apertura del nuovo reparto di dialisi presso l’ospedale di Mussomeli. Non volendo accodarsi al coro di quanti hanno voluto utilizzare l’apertura del centro di accettazione limitata di dialisi rivendicandone una paternità, che solo un esame genetico può attribuire, ringraziano la madre certa di questo centro, identificata nella dirigenza dell’ASP di Caltanissetta nella persona del Direttore Generale dott. Paolo Cantaro, a cui va il merito di essersi speso tenacemente e con forza per raggiungere questo nobile obiettivo. Ci corre l’obbligo altresì, come cittadini mussomelesi, al di là di ogni appartenenza politica, dare merito all’Assessore Massimo Russo per aver consentito che il progetto del dott. Cantaro andasse a buon fine. Il nostro intervento di ringraziamento viene manifestato volutamente  a distanza di qualche giorno per evitare che venisse confuso tra quanti, nell’ammucchiata politico sindacale detentrice del potere nel nostro Comune, hanno fatto a gara sia per autoincensarsi sia per tessere le lodi all’Assessore, che a livello regionale non hanno saputo o voluto difendere, consentendone la censura. Riteniamo infatti, come rappresentanti del 49% degli elettori, che i mussomelesi sapranno riconoscere i giusti meriti a chi realmente se li è guadagnati, senza farsi ingannare da chi della politica ne fa solo una passerella.”

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