MUSSOMELI- In un periodo di grandissima crisi economica che interessa tutto il territorio nazionale, in un momento in cui si da la caccia agli evasori in tutti i modi possibili per cercare di ridare “ossigeno” alle casse comunali, spunta dall’angolo più remoto del web, la proposta di un lettore. Ovviamente lo stesso non si firma e usa un nickname al posto delle proprie generalità, ma la proposta che rimette al giudizio degli internauti sembra decisamente concreta…ma forse, non troppo “tollerabile”. Già perché la proposta di Willy il Coyote, così si firma il blogger, trae spunto da quello che da molti viene visto come argomento tabù o addirittura omertoso. La caccia, secondo il blogger, oltre che agli evasori, la si dovrebbe effettuare anche sugli immobili e sulla loro destinazione d’uso. Già, perché come è noto, Mussomeli è il paese di moltissime attività “fantasma”, come torronifici, grandi boutique, fabbriche di ogni genere e addirittura di cliniche private. Visto che non esiste traccia di tutto ciò ma esistono delle vere e proprie residenze private, non sarebbe il caso di effettuare un’indagine patrimoniale e verificare la corrispondenza tra dichiarato e presunto tale? Questo è l’arcano che Willy il Coyote propone alla nostra redazione. Un dubbio che, nell’ottica di una cultura della legalità a cui sembra decisamente votata l’attuale amministrazione, potrebbe suscitare, se non proprio attenzione, certamente curiosità in chi si è speso e si vuol spendere nella divulgazione di principi quali la trasparenza e la giustizia.