CALTANISSETTA –  Il presidente Michele Trobia ed il consiglio di amministrazione del TC Villa Amedeo hanno alacremente lavorato, anche nel periodo estivo, per l’allestimento della 14° edizione del Challenger Città di Caltanissetta, prestigioso torneo internazionale di tennis. Dall’ATP è giunta conferma della possibilità di spostare la manifestazione dal 13 Marzo, al 18 Giugno; un’opzione che libererebbe il comitato organizzatore dall’incognita legata al meteo, consentendo così l’effettuazione delle gare in orario serale ed offrendo l’opportunità ad un più ampio pubblico di assistere alle gare. Inoltre anche in merito alla logistica ed all’evenienza del posteggio delle auto, notevoli sarebbero i vantaggi degli appassionati di tennis che potrebbero approfittare dell’ampio parcheggio antistante all’Ufficio delle Entrate. In cantiere anche una serie di manifestazioni eno-gastronomiche e culturali, a latere del torneo, che troverebbero ospitalità a Villa Amedeo, giardino pubblico attiguo al TC. Le notevoli spese per l’allestimento della manifestazione rendono indispensabile l’intervento degli enti pubblici. Regione, Provincia e Comune, si sono mostrati estremamente proficui in termini di dialogo ma poco efficaci con concreti atti deliberativi. Alcune formalità relative all’incardinamento del torneo nel calendario ATP mondiale, quali il deposito del montepremi e la tassa di torneo si avvicinano, e per evitare di perdere la kermesse sportiva di maggior prestigio cittadino e fra le prime della nostra isola, è necessario che il Comune, in particolare, trasformi la disponibilità in gesti concreti. Il presidente Michele Trobia, al termine dell’ennesima riunione con il consiglio di amministrazione del TC ed il direttore del torneo Giorgio Giordano, ha di chiarato: ”Spero che il Comune al più presto formalizzi il suo sostegno. I consiglieri comunali, la giunta ed il Sindaco Michele Campisi (con il quale ho più volte interloquito) devono prendere una decisione. Siamo consapevoli delle difficoltà attuali degli Enti Locali ma alcune improrogabili scadenze sono alle porte. Questo torneo denominato Città di Caltanissetta rischia di andare in altra direzione e sarebbe doloroso per la nostra città e i suoi cittadini perdere tale positiva occasione di visibilità mondiale”.