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Il Presidente Napolitano a Palermo nel segno della legalità

Redazione

Il Presidente Napolitano a Palermo nel segno della legalità

Mer, 07/09/2011 - 15:01

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PALERMO – Grande attesa a Palermo per la due giorni del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che oggi e domani sara’ nel capoluogo siciliano per prendere parte a iniziative inserite nel lungo percorso ideato in occasione del 150esimo anniversario dell’Unita’ d’Italia. Una visita nel segno della coesione del Paese e della legalita’.
Le celebrazioni della fondazione dello Stato nazionale saranno caratterizzate da due eventi: il primo, nel pomeriggio di oggi, alla Facolta’ di Ingegneria, dove nell’Aula Magna il
capo dello Stato interverra’ alla sessione plenaria del XXV Convegno della Societa’ italiana di Scienza Politica, dialogando con Gianfranco Pasquino sul tema “Rifare gli italiani per stare in Europa”; l’altro appuntamento, venerdi’ al convegno organizzato dalla Societa’ siciliana per la Storia patria nel corso del quale Lucio Villari, ordinario di Storia contemporanea dell’Universita’ degli Studi Roma Tre, terra’ una lectio sul contributo della Sicilia al Risorgimento.
La visita nel capoluogo siciliano vedra’ anche la partecipazione del presidente Napolitano, nella mattina di domani, a Palazzo dei Normanni, sede dell’Assemblea regionale siciliana, alla cerimonia commemorativa del centenario della nascita di Giuseppe La Loggia, che ricopri’ la carica prima di presidente dell’Ars e poi della Regione siciliana. Sempre oggi il capo dello Stato visitera’ il Complesso monumentale dello Steri che include la struttura delle Carceri dei
Penitenziati, recentemente restaurata: sono le prigioni dove per quasi due secoli, dagli inizi del Seicento alla fine del Settecento, l’Inquisizione spagnola in Sicilia recluse intellettuali scomodi e poveracci per reati contro la fede: eresia, blasfemia, stregoneria. Le testimonianze custodite
nelle carceri, le cui celle sono coperte da graffiti e dipinti dei prigionieri, rappresentano un monito unico al mondo contro le ingiustizie del potere. Nella mattina di venerdi’, in prefettura, il presidente incontrera’ Pina Maisano, vedova di Libero Grassi, l’imprenditore ucciso dalla mafia per non essersi piegato al racket, e una delegazione dei ragazzi di Addiopizzo che
illustrera’ le iniziative di sensibilizzazione sui temi dell’antiracket e di promozione della cultura della legalita’.

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