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Grandi Elettori stigmatizza l’operato dell’amministrazione Campisi

Redazione

Grandi Elettori stigmatizza l’operato dell’amministrazione Campisi

Ven, 02/09/2011 - 08:00

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CALTANISSETTA – Sindaco Campisi, a chiare lettere, senza mezzi termini e con tono severo e imperativo poiché legittimati anche dal fatto di averlo sostenuto in tanti, di averlo votato e di averlo fatto votare, intimiamo un tempestivo “ALT” e che la smetta di assolvere se stesso per le sue spaventose inconcludenze. Questa Amministrazione, ormai definibile “approssimativa”, rischia di passare alla storia con l’epiteto di aver saputo fare soltanto una mediocre “politica di spazzatura”. Per parte nostra, chiediamo sinceramente scusa ai nostri Elettori e a tutta la Città, ma allo stesso tempo, ci giustifichiamo e forniamo le motivazioni per alcune nostre scelte, che in definitiva (così come accaduto a tanta altra gente), non sono state da noi determinate ma ci sono state “calate” dall’alto, quando ancora non eravamo organizzati in vero e proprio Partito Politico, autonomo e indipendente dalla partitocrazia. Con la Politica convenzionale, riteniamo di dovere comunque rimanere integrati e di dovere in ogni caso interagire (ciascuno dall’interno del proprio Partito di provenienza), per la ricerca, la selezione e la valorizzazione delle migliori risorse umane e dei migliori valori in essa contenute, anche se il più delle volte, volutamente relegate ai margini. Non si poteva più tollerare una gestione amministrativa come quella avuta dal ’99 al 2009 e dunque si doveva cambiare ad ogni costo. Ci illudemmo del fatto che qualunque scelta, non avrebbe potuto portare risultati peggiori di quelli a cui avevamo assistito, e forse, almeno in parte e per i risultati sin qui ottenuti, ci sorge il fondato dubbio di aver commesso qualche errore di valutazione. Come al solito, accade che quando “si lascia fare” alla Partitocrazia di qualunque livello, al massimo si ottiene un’alternanza, ma nessuna opportunità per una vera alternativa, ecco perché da Gennaio di quest’anno abbiamo deciso di costituirci in Partito e di non conferire più a nessuno “deleghe in bianco”. Pur non essendo inclini alle sterili polemiche senza aver prima valutato il quadro complessivo ed avere individuato eventuali proposte alternative, sono già trascorsi due anni e non è più tempo per le “indulgenze”, quindi vogliamo intervenire adesso e incisivamente, perché riteniamo di essere per così dire alquanto vicini “al fine corsa” di un nefasto periodo al quale, o si pone immediato rimedio, oppure sarà meglio chiudere questa stagione per aprirne immediatamente una migliore e radicalmente diversa. Pur essendo tanto differenti nel metodo, per quanto concerne invece il merito e parecchi contenuti, ci troviamo spesso in sintonia con ICS, con la quale si è già da tempo avviato un dialogo per un eventuale futuro protocollo d’intesa, che non rimanga soltanto un episodio prettamente Nisseno. Vogliamo innanzitutto rispondere al Sindaco Campisi che non perde mai l’occasione con quel suo modo “pseudo-clericale, per raccontarci ogni qualvolta, che gli altri fanno “demagogia”, Egli invece opera per il “bene” della Città e dei suoi abitanti. A tal uopo, vorremmo fargli notare che, il concetto evangelico di “bene” del “prendi lo schiaffo e porgi l’altra guancia”, non coincide minimamente con il concetto di “interesse”, giacché nessuno ha l’interesse di prendere né il primo schiaffo, né tanto meno eventualmente anche il secondo. Piuttosto che pensare al “bene” della nostra Città e dei Nisseni, i quali, ancor prima di guadagnarsi il “paradiso” devono badare quotidianamente a guadagnarsi anche da vivere, si preoccupi di curarne dunque esclusivamente gli interessi, ed essendo stato Egli, prima che Sindaco anche Revisore dei conti, ci spieghi ad esempio il perché, la vicina Città di San Cataldo con più di 20.000 abitanti paga per la Nettezza Urbana circa 100.000 euro al mese (che già ci sembra un costo eccessivo), mentre Caltanissetta con circa 60.000 abitanti, dunque il triplo, anziché pagarne 300.000 come sarebbe più ovvio in proporzione, ne paga invece quasi 600.000 pari dunque al doppio di quanto dovrebbe esborsarne, posto pure che, anche in termini di estensione del territorio, la proporzione risulta comunque per noi svantaggiosa! Ci spieghi anche il “mistero della fede” che dovrebbero riporre nella sua Persona Istituzionale, sia gli Operatori degli asili che le Famiglie utenti, quando oramai, per ben tre anni di seguito, ce la racconta sempre come fosse “la prima volta”. Lo sfacelo è talmente evidente, che stride anche agli occhi di chi non è affatto “scienziato” dell’Economia o del Sociale. Tra i nostri Grandi Elettori, vi è un primo ed un secondo dei “non eletti” della sua stessa Lista, con ben nove eletti davanti, con ancora tre anni di tempo dallo scadere del suo mandato e con tutte le eventuali ulteriori prospettive di approdo, in occasione delle competizioni di più alto livello (elezioni Provinciali, Regionali e Nazionali) quasi in dirittura d’arrivo, quindi, dopo esserci offerti in Novembre e in Dicembre dello scorso anno per dare gratuitamente una mano attraverso le nostre “iniziative di rilancio” rimaste inascoltate, pur potendo (più convenientemente per noi, se avessimo guardato alle poltrone o al sottogoverno) scegliere di tacere e di “stare al gioco”, di non dire nulla ed aspettare il turno, abbiamo invece, con elevato senso civico e buona dose di responsabilità, peraltro in tempo utile ed in periodo non sospetto, ritenuto di doverci e di volerci esporre, per dirle esattamente (laddove non l’avesse ancora percepito da sé), qual’è l’attuale stato dell’arte in cui versa penosamente la nostra Città. Agli Assessori della sua Giunta, persino a quelli “da Lei scelti” tra coloro che le remarono contro in campagna elettorale, sostenendo candidature avversarie sia al primo turno che al ballottaggio, suggeriamo vivamente di percorrere le orme dignitosamente già tracciate dall’Ex Assessore Averna, puntando dunque i piedi con forza, al fine di ottenere condizioni ottimali per operare veramente al meglio o in alternativa, anche eventualmente di dimettersi. Ai Consiglieri Comunali di qualunque schieramento, specie a quelli che già da tempo si dichiarano in opposizione e minacciano ogni giorno la dispensa di una mozione di sfiducia che “puntualmente” poi non arriva mai a destinazione, suggeriamo vivamente di prendere il coraggio a quattro mani, come ha già fatto ad esempio l’ex Presidente Territo e come (anche se solo in linea di principio) hanno dichiarato di voler fare i Consiglieri Averna e Lo Vetere. Bisogna smettere di “giocare” ancora a rimpiattino, bisogna invece darsi una mossa e prendere seriamente e responsabilmente la decisione che si riterrà più opportuno prendere, purché abbia il senso che si stia lavorando per tutti, oppure, se non si riesce proprio a dissociarsi dalle beghe dei rispettivi Partiti, allora bisognerà decidere di andarsene a casa e in fretta, senza affezionarsi troppo ad una misera poltrona e ad una comoda indennità di carica. Ai Partiti convenzionali di qualunque colore e sigla ed ai loro Dirigenti, vogliamo far notare invece che, come già anticipato dai risultati delle Amministrative scorse di Milano, Napoli, Bologna e di buona parte del Meridione d’Italia, se non si opera davvero un processo interno di di ridimensionamento in tempo utile, stavolta e a maggior ragione, “sentirete che botta”!

Qualcuno dice di “temere responsabilmente” l’eventualità di un’ipotetica “crisi al buio”. Noi sosteniamo invece che è sempre meglio evitare le sorprese da parte di chi “gioca in ombra” o peggio ancora i disastri di chi “naviga fra le nebbie”! Come altrove in Provincia, anche su Caltanissetta noi Grandi Elettori ci sentiamo pronti per difendere le ragioni della Gente e dare una sferzata alla partitocrazia, onde offrire un’Amministrazione alternativa e di larghe intese, sperimentale e di transizione, capace di facilitare una sostanziale “mutazione genetica e generazionale” dell’intera Classe Politica Dirigente, mentre, l’attuale classe politica, al contrario teme anche il solo confronto e predilige lo scontro secondo un cliché che ha offerto sino a non più tardi di ieri, uno “spettacolo da baraccone” inedificante e per causa del quale, Noi (così come gran parte dei Cittadini Nisseni) confessiamo di non sentirci più adeguatamente rappresentati.

Angelo Caruso

Segretario politico provinciale Grandi Elettori

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