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Sportelli antiracket, oltre 3 milioni di euro finanziati per Caltanissetta e Caserta

Redazione

Sportelli antiracket, oltre 3 milioni di euro finanziati per Caltanissetta e Caserta

Mer, 31/08/2011 - 15:36

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NAPOLI – A Caltanissetta e Caserta nasceranno sportelli di assistenza e consulenza alle imprese per il contrasto del racket delle estorsioni e dell’usura. E’ quanto prevede il progetto ‘Caltanissetta e Caserta Sicure e Moderne’, approvato nell ambito del Programma Operativo Nazionale “Sicurezza per lo Sviluppo-Obiettivo Convergenza 2007-2013” con un finanziamento di oltre 3 milioni di euro. Il progetto e’ stato presentato dal commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura in partenariato con Confindustria. In coerenza con l’Obiettivo Operativo 2.4 del Programma gestito dal ministero dell’Interno e cofinanziato dall Unione europea, si prevede di avviare una strategia di tutela del sistema imprenditoriale dalle pressioni criminali del racket e dell’usura, attraverso servizi di assistenza legale, amministrativa, finanziaria e psicologica agli imprenditori. “Il progetto – si legge in una nota – si muove quindi nella direzione di favorire una sicurezza partecipata in cui istituzioni, categorie produttive, associazionismo e societa’ civile sono chiamate, tutte insieme, a fare sistema per sviluppare processi virtuosi di rinnovamento”. Lo sportello rimarra’ aperto quattro giorni a settimana e verranno organizzati, su richiesta delle imprese, incontri faccia a faccia durante i quali sara’ presente una task force composta da otto professionisti per ciascun centro che offrira’ consulenza legale, gestionale, finanziaria, psicologica. Verranno, inoltre, avviate specifiche campagne di comunicazione, di sensibilizzazione e promozione e attivita’ formazione e informazione per le imprese con conferenze, convegni, workshop e seminari. Per quanto riguarda gli immobili che ospiteranno i due centri, uno e’ di proprieta’ della Provincia Regionale di Caltanissetta, e’ stato concesso a Confindustria provinciale in comodato d’uso gratuito e ha bisogno di alcuni interventi di adeguamento. L’immobile di Caserta, invece, e’ in locazione e non necessita di nessun tipo di intervento infrastrutturale.

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