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Rifiuti. San Cataldo, dal 10 settembre parte nuova iniziativa sulla “differenziata”. Previsti incentivi per i cittadini virtuosi

Redazione

Rifiuti. San Cataldo, dal 10 settembre parte nuova iniziativa sulla “differenziata”. Previsti incentivi per i cittadini virtuosi

Mar, 30/08/2011 - 14:37

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SAN CATALDO – Conferenza stampa di presentazione del servizio sperimentale sulla raccolta differenziata nel quartiere Cristo Re a San Cataldo. Alla riunione hanno partecipato, il sindaco Giuseppe Di forti, l’assessore al ramo, Thierry Ilardo,  la dott.ssa Elisa Ingala, liquidatore dell’Ato Cl1, il titolare della Ecorecuperi, Angelo Lombardo e il suo collaboratore Salvatore Lunetta.  L’iniziativa interesserà oltre 3000 abitanti per circa 1280 utenze domestiche che entro il 10 settembre, grazie anche all’impegno del Comitato di Quartiere, assieme alla Ecorecuperi disporranno di  etichette autoadesive da attaccare al sacchetto dei rifiuti.

 “Non ci siamo sentiti di effettuare la differenziata prima d’ora – ha detto Di Forti – perché non credevamo nella gestione precedente all’AtoCl1. Adesso con la presenza della dott.ssa Ingala molte cose sono cambiate. Nel passato abbiamo avuto una gestione conflittuale con l’Ato Ambiente Cl1, che ora ci vede lavorare in collaborazione.  Sono soddisfatto e spero che i risultati ci siano, anche perché se non si raggiungono percentuali elevate, l’obiettivo non sarà raggiunto. Utilizzeremo un sistema innovativo”.  Il sindaco Di Forti ha poi fatto appello alla collaborazione da parte dei cittadini mentre da parte del Comune sono stati stanziati 10 mila euro per la promozione ai cittadini  a titolo di incentivo.

 La Ecorecuperi in questa fase è stata disponibile a fare un sacrificio, insomma una prova, non percependo alcuna indennità. “L’esperimento è a costo zero – ha concluso il sindaco – e per questo chiediamo la massima collaborazione, mentre i cittadini avranno solo benefici”.

 La dott.ssa Ingala ha parlato invece degli alti costi di conferimento in discarica per circa  93 mila euro al mese che potrebbero servire per ridurre i costi del servizio notevolmente se l’esperimento andrà,  come si spera, a buon fine.  “Il sistema è fortemente innovativo – ha spiegato la Ingala –  e cercheremo con le etichettature di creare una stretta connessione tra produttore e  rifiuto prodotto. Siamo certi che i risultati ci saranno facendo balzare l’8 per cento attuale di raccolta differenziata ad oltre il 20/30 per cento in questi primi 2 mesi.

 All’assessore all’Ambiente Ilardo è spettata l’illustrazione del sistema prescelto. Le etichette saranno distribuite ad ogni utenza domestica e l’etichetta identificherà  l’utente. Poi il rifiuto inserito in uno scarrabile con delle aperture per il deposito, sarà pesato e tracciato dalla Ecorecuperi  che per questa sperimentazione ha utilizzato la metodologia della Uno a Uno, società che ha sperimentato con successo tale metodo.  “Riusciremo certamente  – ha detto Ilardo – solo perché al posto delle campane utilizziamo un sistema incentivante per i cittadini che fanno la differenziata. Insomma tramite la pesata riusciremo nell’intento. Diciamo addio al vecchio sistema delle campane con il posizionamento dello scarrabile di circa 6 metri che consentirà un  facile l’inserimento e poi ci sarà  il codice a barre. I cittadini non dovranno fare le file e i prodotti non saranno inseriti  singolarmente. L’incentivo verrà ripartito solo su chi effettuerà la differenziata. Il Comune ripartirà circa 10 mila euro e  in seconda battuta cercheremo di ottenere gli sgravi in bolletta. Il servizio, dopo la distribuzione delle etichette, dovrebbe partire dopo giorno 10 settembre, al termine della distribuzione delle etichette”.