Salute

Mussomeli, bimbo cade dalla bici e si ferisce all’addome.

Redazione

Mussomeli, bimbo cade dalla bici e si ferisce all’addome.

Ven, 26/08/2011 - 11:52

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MUSSOMELI- L’estate si sa, per i bambini ed i ragazzi in genere è il periodo in cui, accantonate le fatiche scolastiche, ci si rilassa all’insegna del relax e del divertimento. Ognuno da libero sfogo alle proprie passioni e soprattutto ai propri istinti. Ed è proprio in conseguenza di ciò che un bambino ieri ha messo seriamente a rischio la propria incolumità, per la più grande tra le sue passioni: la bicicletta.  Lui ha dieci anni. A dire dei molti che lo conosco, ma soprattutto sentendo i suoi genitori, F. ha forse un carattere esuberante ma non è assolutamente da definire con  bambino con “l’argento vivo addosso”, definizione che indica un disturbo da deficit di attenzione e iperattività (in inglese Attention Deficit and Hyperactivity Disorder, ADHD) ed è una vera e propria patologia psichiatrica dell’età infantile e scolare.  La cronaca. Insieme con i genitori F. va a trovare i nonni in campagna. In macchina porta l’immancabile bicicletta . Sono circa le 19,00 quando la tranquillità della calda sera di agosto viene interrotta da un grido lancinante di dolore. E’ un attimo. Nessuno conosce la dinamica ma F. cade rovinosamente dalla bicicletta battendo violentemente l’addome verosimilmente contro il manubrio. Le conseguenze sono subito evidenti e ben palesi: una larga e profonda ferita sovrastata la zona pubica. Immediatamente trasportato dai genitori al Pronto Soccorso, F. viene prontamente visitato e medicato. Per la sutura della ferita lacero-contusa sono dovuti intervenire i chirurghi e l’equipe infermieristica di sala operatoria. Al termine dell’intervento, durato pochi minuti ed eseguito in anestesia locale, a F. non sono stati diagnosticati altri problemi eventualmente riscontrabili in relazione alla profondità della ferita. Tutt’ora ricoverato in chirurgia F. gode di ottima salute e di un ritrovato ottimismo. Ha chiesto notizie della bicicletta e soprattutto un “meritato” premio: una nuova mountain bike.