Notte di superlavoro per i carabinieri della Compagnia, inpegnati in un’operazione per il controllo del territorio.Bilancio pesante con due arresti, ed una sfilza di denunciati e contravvenzionati in tutta la provincia

IL COMUNICATO DELL’ARMA.

Durante la nottata tra il 26 e il 27, i Carabinieri del Comando Provinciale di Caltanissetta, hanno effettuato un servizio di controllo straordinario del territorio, che ha interessato tutta la provincia, i luoghi di ritrovo di persone, in modo particolare con pregiudizi penali e luoghi conosciuti come punto di incontro per l’attività di spaccio di sostanze stupefacenti,
nonché discoteche, sale da gioco, sale bingo, esercizi pubblici, arrestati domiciliari e persone sottoposte a misure di prevenzione e sicurezza.
Il servizio di questa notte fa parte di una serie di altri servizi che i Carabinieri nisseni stanno effettuando su tutta la provincia, finalizzati soprattutto alla lotta alla criminalità diffusa, ed in particolare per contrastare gli episodi di danneggiamenti, incendi dolosi ed attentati intimidatori nel territorio del capoluogo, nell’area del “Vallone” e nei centri abitati di Gela,
Niscemi e San Cataldo.

I RISULTATI
– tratte in arresto n. 2 persone e denunciate n. 17 a piede libero:
– effettuate n. 30 perquisizioni (tra domiciliari, personali e veicolari) ed identificate nr.
240 persone;
– controllate n. 70 persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale;
– controllate n. 190 autovetture;
– controllati n. 10 esercizi pubblici;
– elevate n. 30 contravvenzioni per violazioni amministrative al C.d.S. per il mancato uso delle cinture di sicurezza, uso del telefono cellulare durante la guida di auto/motoveicoli, mancato uso del casco protettivo (con fermo amministrativo di n. 2 motocicli) e il ritiro di n. 5 documenti di guida;
– n. (4) quattro giovani di San Cataldo e Santa Caterina Villarmosa sono stati segnalati alla Prefettura per detenzione di s.s. per uso personale, in quanto trovati in possesso di piccole quantità di eroina e marijuana.

GLI ARRESTI–

– Filippo DI BELLA, 57 enne sancataldese, pregiudicato, in ottemperanza ordine di esecuzione pena emesso dal Tribunale di Caltanissetta per il reati di furto aggravato, commesso in Firenze nel 2010. Il 57 enne sancataldese dovrà espiare 4 mesi di reclusione in regime di detenzione domiciliare.

– Salvatore INNACO, disoccupato di 53enne di Sommatino, in ottemperanza ordine di esecuzione pena emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Caltanissetta per il reato di furto aggravato commesso a Caltanissetta nel dicembre del 2007. IANNACO dovrà espiare 6 mesi di reclusione presso la Casa Circondariale di Caltanissetta.
Per quanto attiene alle denunce a piede libero, sono state deferite alle Procure competenti per territorio:
due giovani 30enni di Mussomeli che, a seguito di un acceso litigio, sono stati trovati rispettivamente in possesso di un coltello da cucina della lunghezza complessiva di cm. 20 e di un bastone;
un giovane 20enne di Caltanissetta, pregiudicato, per violazione dei sigilli apposti al proprio motociclo sottoposto a fermo amministrativo, in quanto sorpreso a circolare alla guida del mezzo;
un marocchino di 23 anni di Caltanissetta, disoccupato, pregiudicato, per lesioni personali nei confronti di un tunisino con cui aveva avuto un diverbio per futili motivi e, per porto abusivo di armi, in quanto sorpreso in possesso di un coltello di genere vietato;

 due 30enni di Caltanissetta sorpresi alla guida delle proprie autovetture sprovvisti di patente di guida, in quanto revocata;
 tre giovani di Caltanissetta, due 26enni e un 31enne, in quanto guidavano le loro autovetture in stato di ebbrezza alcolica;
 un 31enne di Caltanissetta ed un 29 enne di Resuttano, per guida in stato di ebbrezza alcolica e in stato di alterazione psicofisica causata dall’uso di sostanze stupefacenti.
 un 19enne di Delia, per porto abusivo di un coltello di genere vietato.
 un 30 enne pregiudicato sommatinese, per aver trasportato materiale ferroso senza prescritta autorizzazione;
 un 84enne di Santa Caterina Villarmosa per detenzione abusiva di una rivoltella e per omessa custodia di una pistola regolarmente dichiarata;
 un 63enne di Niscemi, in quanto sorpreso ad effettuare il bracconaggio.