Riceviamo & Pubblichiamo
Vito Margherita
CALTANISSETTA – Mi sembra doveroso dovere intervenire in merito alle diverse dichiarazioni apparse sui giornali e sulle tv locali in questi giorni da parte del Sindaco di Caltanissetta Michele Campisi , il sindaco parla di presunti squilibri di bilancio ai quali credo e di un paventato dissesto economico dell’ente comunale,al quale sinceramente non voglio credere. Caro Sindaco , qualche settimana fa , su un emittente locale , si chiedeva quali fossero state le azioni portate avanti dal consigliere Margherita , ebbene si , premesso che penso che lei sia a conoscenza di quali siano le differenze e i vdiversi compiti di un consigliere comunale , quali siano di un assessore o di un Sindaco , ma questa volta voglio lanciarle un suggerimento. Prima di parlare di dissesto economico sarebbe opportuno fare i tagli necessari di tutte quelle spese che possono risultare superflue. Diversi sono gli incarichi da lei assegnati a esterni , esterni non intesi solamente come persone esterne alla pianta organica del comune di Caltanissetta , ma esterni in quanto questi professionisti non sono della nostra citta’. La prima cosa che ovviamente mi viene in testa e’ quella di tagliare questi smisurati compensi. Le dico di piu’ signor Sindaco,siccome sono un nisseno e sinceramente , nonostante le brutte parole che vengono dette su questa citta’ , io c’e l’ho a cuore ,sicuramente molto piu’ di chi non e’ nato in questa citta’ e viene qui a svolgere la propria attivita’ gravando sul bilancio del nostro ente. Sarei falso ed ipocrita a dire che solo questi incarichi gravano sul nostro ente , perche’ sul nostro bilancio gravano di certo tantissime altre spese. In Questo periodo , particolare per la politica italiana ,rappresentato dall’allontanamento dei cittadini sempre piu’
indignati da una politica che non ha fatto altro che favorire pochi a discapito di molti,si deve necessariamente dare il buon esempio.Bisogna fare capire , oggi piu’ che mai , che la politica non e’ fatta solo da chi pensa ai propri interessi e alla propria poltrona. Sono stato descritto da alcuni come un giovane ingenuo , come una volpe da altri , ma di certo non voglio essere classificato come parte integrante di quella classe politica , che non ha fatto politica perche’ fare POLITICA e’ ben altra cosa , che usando il proprio ruolo istituzionale si e’ arricchita ed e’ riuscita a far diventare i poveri sempre piu’ poveri ed i ricchi sempre piu’ ricchi. Lancio una proposta alla politica in generale ma al nostro ente in particolar modo , diminuiamo , e non come fanno nei parlamenti nazionali che riducono gli stipendi ed aumentano i rimborsi , l’indennita’ del Sindaco,degli assessori e del consiglio comunale ,eliminiamo gli incarichi esterni e RIDUCIAMO il numero di assessori. Signor sindaco facciamolo almeno fino a quando le casse dell’ente non vengano risanate. Sicuramente questi tagli non serviranno per rilanciare l’economia della citta’ ormai al collasso ma di certo saranno un grande gesto di amore nei confronti della cittadinanza e della citta’ tutta. La politica nasce come azione nobile e proprio come tale deve morire. Bisogna fare avvicinare nuovamente le persone alla politica , questa volta pero’ i sacrifici devono essere fatti proprio dai POLITICI. Fino ad oggi i costi della politica hanno gravato solo sulle tasche dei cittadini e di nessuno piu’. Investiamo i soldi ricavati dai tagli sull’università , sullo sviluppo economico e principalmente sul LAVORO,si proprio sul LAVORO signor sindaco , perche’ non tutti i giovani un giorno avranno la fortuna di essere nominati a ricoprire incarichi pubblici come incarichi esterni ad esperti.
Consigliere comunale MPA
Vito Margherita
