MAZZARINO – “Fino a quando tutti gli ospedali della provincia di Caltanissetta non avranno ottenuto la piena funzionalità con la coperture delle figure professionali, paramediche e sanitarie previste, non potranno essere effettuati bilanci di funzionalità e di produttività dei presidi”. È un passo della delibera emanata dai sindaci della provincia di Caltanissetta riuniti a Mazzarino.

Presenti alla riunione 13 comuni su 22 con i sindaci o delegati. “La salute – ha affermato il sindaco di Marianopoli, Calogero Vaccaro – deve essere assicurata a tutti i cittadini della nostra provincia e spalmata in modo omogeneo”. “Dobbiamo recarci a Palermo, con le nostre fasce, direttamente dall’assessore alla Salute, Massimo Russo – ha sostenuto il sindaco di Sommatino, Salvatore Gattuso – c’è bisogno di una nuova presa di coscienza da parte di noi sindaci, è arrivato il momento di agire”.

“I nostri deputati che cosa stanno facendo? – si è chiesto Antonino Fiaccato, sindaco di Santa Caterina Villarmosa – hanno contezza di quello che sta succedendo in questa provincia? Cosa hanno fatto? Qual è il contributo politico che danno? Si rendono conto che l’attuale politica sanitaria è al limite della sopportazione popolare?”.

“L’ospedale di Mazzarino è un ospedale in emergenza ed oggi i sindaci hanno voluto mettere dei paletti ben definiti – ha affermato il sindaco Michele Campisi – prima si potenziano le strutture e poi si sottopongono a verifica”. I sindaci si sono dati appuntamento la prossima settimana
per discutere sulle esigenze sanitarie dei piccoli e grandi centri ed in particolare poliambulatori, servizio 118 ed altro.