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Cgil e Silp chiedono riflessione su nuovo modello possibile di città

Redazione

Cgil e Silp chiedono riflessione su nuovo modello possibile di città

Mar, 05/07/2011 - 16:07

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CALTANISSETTA – Affermare un nuovo modello di città, nel segno della solidarietà, ponendo freno al degrado, recuperando una dimensione di maggiore vivibilità anche grazie ad un dialogo più serrato con i comitati di quartiere. Lo chiedono in una nota a firme congiunte il segretario generale Cgil Nino Giannone ed il segretario generale Silp Davide Chiarenza.

“Negli ultimi mesi – evidenziano nel comunicato stampa Giannone e Chiarenza – nella nostra città c’è stato un vertiginoso aumento di reati contro il patrimonio e la persona. La continua frequenza di attentati incendiari, inoltre, induce a pensare che il racket delle estorsioni sia presente nel nostro centro abitato. Lo spaccio degli stupefacenti ed il consumo di sostanze alcoliche, fenomeni sempre più diffusi, provocano l’aumento dei reati. L’ulteriore divario tra ricchi e poveri, inoltre, alimenta, anche nella nostra città, le tensioni sociali, esasperando gli animi dei precari. La presenza di molti mendicanti, di parcheggiatori e venditori ambulanti abusivi, completa uno scenario di disordine determinato principalmente da leggi colabrodo che rendono lo Stato molto debole. Bisogna quindi affermare un nuovo modello di città: manutenzione contro il degrado, recupero spazi comuni, inclusione ed integrazione sociale, arredo urbano, cura degli spazi verdi, valorizzazione dell’ambiente, manutenzione ed adeguamento dei marciapiedi, dialogo costante con i comitati di quartiere, assistenza per le vittime dei reati, riduzione del traffico e dell’inquinamento nel centro storico, tempi della città, razionalizzazione dei trasporti, allo scopo di aumentare il senso di sicurezza e cambiare lo stile di vita dei cittadini che continuano a passeggiare in macchina e ad utilizzare Piazza Garibaldi come parcheggio o mercato. Sembra che in questa città le macchine siano più importanti delle persone. Ove manca la condivisione, la partecipazione, la solidarietà, il rispetto ed il senso comune, regna l’isolamento e l’indifferenza e proliferano le azioni incivili e criminali”.

Il segretario Cgil Giannone ed il segretario Silp Chiarenza sottolineano anche che “il problema della sicurezza pubblica è complesso e non può essere demandato soltanto alle forze dell’ordine”. “Una città vissuta, partecipata, pulita, illuminata, non degradata e fruibile anche in periferia – conclude la nota – è certamente più sicura ed offre migliori opportunità di sviluppo economico e sociale. E’ necessario valorizzare Caltanissetta per migliorare le condizioni di vita dei cittadini e renderla più vivibile”.

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