Salute

Mussomeli, incredibile senso di inciviltà di alcuni cittadini. Ipotizzabile il reato di danno ambientale

Redazione

Mussomeli, incredibile senso di inciviltà di alcuni cittadini. Ipotizzabile il reato di danno ambientale

Mar, 28/06/2011 - 16:00

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MUSSOMELI – Se per evitare i raid vandalici potrebbero essere utili i sistemi di videosorveglianza come proposto dal Vice-Sindaco Misuraca dopo gli episodi delle scorse settimana, per scoraggiare le cattive abitudini di molte altre persone, probabilmente sarà necessario ricorrere a strumenti ed apparecchiature in dotazione alla F.B.I. Se da un lato si verificano episodi di accumulo di spazzatura per  problemi legati alla raccolta, dall’altro risulta indescrivibile il grado di inciviltà di molti di quelli definiti cittadini che, incuranti dei danni all’ambiente ed alla collettività, danno il peggio di sé, buttando sacchi di spazzatura fuori dagli appositi contenitori, nonostante gli stessi siano palesemente vuoti. E questo non è tutto. Depositano per strada, ai piedi dei cassonetti, rifiuti definiti ingombranti, per il ritiro dei quali esiste un numero da contattare ed un apposito ufficio istituito al Comune. L’episodio in questione si è verificato sabato pomeriggio, in Viale Indipendenza. Due materassi per letto singolo, sono stati buttati nel vero senso della parola, lungo la strada che da Via Caltanissetta porta direttamente allo Stadio Comunale. Occorre quindi lanciare un appello al Vice-Sindaco di istituire al più presto questo servizio di videosorveglianza prima che la prossima volta qualcuno si sbarazzi, magari per intero, della stanza da letto, mobili e suppellettili inclusi. All’Assessore Sorce, che si è sempre occupato della vicenda in questione e che aveva lanciato dei moniti per scoraggiare i malintenzionati, l’invito a far si che questi ammonimenti verbali diventino dei veri e propri provvedimenti in termini di multa e soprattutto di denuncia, affinché qualche malintenzionato non metta a repentaglio la salute e soprattutto l’incolumità della cittadinanza.