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“L’uscita di Margherita? Una dissertazione isolata. Campisi va combattuto con un’azione sinergica”

Redazione

“L’uscita di Margherita? Una dissertazione isolata. Campisi va combattuto con un’azione sinergica”

Gio, 09/06/2011 - 21:56

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CALTANISSETTA –   In un momento in cui andrebbe rivolta particolare attenzione ai temi referendari del 12 e 13 Giugno i cui risultati possono determinare il destino futuro della politica ambientale e dell’applicazione  paritaria dei diritti democratici dei cittadini, il Consigliere Margherita si lancia in dissertazioni sull’operato del sindaco Campisi chiedendone , lui solo, la sfiducia.

Da diversi mesi e in tutte le riunioni di Consiglio Comunale l’intera opposizione , nessuno escluso, ha denunciato senza soluzione di continuità la carenza di progettualità politica posta in essere dal Sindaco Campisi, la sua scarsa  sensibilità nell’affrontare i problemi emergenti sociali della città ( vedi dimissioni del suo stesso amico assessore Maurizio Averna di cui noi  stessi abbiamo  condiviso le motivazioni), il suo estenuante quanto inopportuno comportamento che alimenta conflittualità ( denunciato qualche giorno fa finanche dal suo alleato di amministrazione On.le Maira), che uniti  ad una preoccupante sottovalutazione dei più basilari principi etici della politica stanno determinando una  crisi epocale socio-economico-politico della nostra città.

Tale conclamata azione distruttiva da parte del Sindaco Campisi necessità però di una azione sinergicamente corale del Consiglio che non può certo essere rappresentata da una dissertazione isolata, come  quella del Consigliere Margherita,   che ha il sapore di mera denuncia populistica per sortire effetti mediatici ma non altro.

Il Consigliere Margherita conosce bene infatti il contenuto del regolamento, dello statuto e della legge regionale vigente in materia che dispone intanto che la richiesta di sfiducia di un Sindaco va presentata da un numero di Consiglieri , per quanto riguarda il Comune di Caltanissetta , almeno pari a  12, pena la sua irricevibilità e poi deve essere votata e approvata in  Consiglio da un numero di consiglieri almeno pari a 19.

I CONSIGLIERI COMUNALI

Ritalba Mazzè

Gianluca Bruzzaniti

Adriana Ricotta

Lorenzo Tricoli

Pubblità Elettorale