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Donegani: ”Basta aspettare, Lombardo è al capolinea”

Redazione

Donegani: ”Basta aspettare, Lombardo è al capolinea”

Ven, 03/06/2011 - 14:36

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REGIONE – “I tempi sono ormai maturi affinche’
il Pd si faccia promotore di un nuovo progetto di rilancio per
la Sicilia che coinvolga tutto il centro sinistra. Il governo
Lombardo e’ arrivato al capolinea e per il Pd non e’ piu’ tempo
di aspettare”. Lo afferma il deputato regionale del Pd, Miguel
Donegani, in un comunicato che cosi’ prosegue: “Sono sempre
stato contrario a qualsiasi tipo di Governo tecnico in Regione,
cosi’ come sono sempre stato contrario ad un ingresso del Pd
nella giunta provinciale guidata dall’Mpa a Caltanissetta. La
mia posizione e’ sempre stata di coerenza di fronte ad un
progetto politico concreto e oggi non posso che essere
soddisfatto nel vedere che anche il resto del partito stia
cominciando ad assumere la medesima posizione. E’ un segnale
positivo che ci fa ben sperare per un rilancio unitario del
nostro progetto”. Per Donegani, “dalle ultime amministrative
sono arrivati segnali importanti e inequivocabili che di fatto
stanno trasformando radicalmente il quadro politico nel Paese.
Mi sembra dunque evidente che, di fronte al fallimento del
Governo Lombardo, anche in Sicilia sia arrivato il momento per
una verifica politica, in vista di un prossimo passaggio
elettorale. La Sicilia e’ rimasta bloccata per troppo tempo”.
Nessun rinnovamento, nessuna progettazione, nessun rinnovamento
nelle politiche sociali, nella scuola, nel settore energetico.
In questi anni non e’ cambiato nulla. L’unica maniera per
uscire dall’impasse e’ staccare la spina a questo Governo
agonizzante ed andare immediatamente al voto. Il Partito
democratico deve uscire dall’ambiguita’ e mirare deciso alla
ricostituzione di un centro sinistra forte in grado di dare
risposte concrete agli elettori. Il segnale che ci arriva dai
risultati elettorali di Milano e Napoli e’ chiarissimo.
Dobbiamo tornare ad ascoltare la base, il nostro elettorato.
Capire le indicazioni che ci forniscono quotidianamente, essere
maggiormente presenti sul territorio. In parole povere dobbiamo
cambiare ritmo ed adeguarci alle esigenze di un Paese che vuole
cambiare.