La Nissa esce dai play-off al primo turno. Amara e sfortunata la trasferta a Benevento che ha visto i padroni di casa del Forza e Coraggio imporsi per 3 a 1 grazie alla tripletta dello scatenato Tortora. I biancoscudati, nel corso della partita, hanno sprecato un numero spropositato di occasioni da gol: errori che sono costati davvero cari.
La compagine della nostra città si è presentata all’importante contesa con la migliore formazione possibile. La gestione del centrocampo è stata affidata al capitano Salvatore Avola, mentre l’argentino Emiliano Impallari è stato designato come terminale offensivo di un coraggioso 4-3-3.
I siciliani partono con veemenza ed al 4’ costruiscono la prima azione da gol: diagonale velenoso di Maggio e palla che esce di un soffio. Purtroppo i locali al primo affondo (al 10’) trovano il vantaggio; la difesa compie un alleggerimento troppo superficiale, Tortora intercetta la sfera e con un pregevole pallonetto firma il vantaggio dei campani. La Nissa, colpita a freddo si riorganizza e cinge d’assedio l’area avversaria. Trovato e Bruno, non inquadrano lo specchio. Impallari ed Ancione, vengono fermati dal reattivo gardiapali beneventano.
All’inizio della ripresa giunge il meritato pareggio dei nisseni. Trovato, sugli sviluppi di un corner, griffa l’uno ad uno e regala una gioia immensa ai 40 ultras presenti allo stadio “Meomartino”.
Al 60′ l’episodio che potrebbe cambiare la gara. Impallari si presenta, solitario, all’interno dell’area ma l’estremo difensore Deschuppes compie un miracolo e disinnesca la minaccia. Poco dopo, ancora Tortora sigla il 2 a 1 per il Forza e Coraggio ed assesta un colpo letale al morale degli uomini del tecnico Gaetano Di Maria. Al 79′ sempre Tortora colloca in fondo al sacco la sfera del 3 a 1, risultato con il quale si conclude la contesa.
Nonostante la sconfitta nei play off, la stagione biancoscudata rimane ampiamente positiva. Adesso la società deve iniziare a lavorare sul programma della prossima stagione. Sono molte le incognite da dirimere in casa biancoscudata. L’allenatore Di Maria ha espresso la volontà di andare via. Da chiarire anche la posizione del presidente Umberto Ilardo: si dimette o rimane ancora al timone del sodalizio. Infine occorre valutare con ponderatezza la plausibilità dell’ipotesi ripescaggio in seconda divisione. Il 15 giugno è il limite temporale che il club biancoscudato si è prefissato per sciogliere questi dilemmi.
Donatello Polizzi
