Salute

Mussomeli, la Cgil accusa: “Chiuderà ortopedia per disinfestazione”

Redazione

Mussomeli, la Cgil accusa: “Chiuderà ortopedia per disinfestazione”

Mar, 10/05/2011 - 12:47

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MUSSOMELI -“ Invito i sindacati ad occuparsi di problemi  più seri”, così il dott. dell’Utri,  in merito alla polemica scaturita a seguito delle temporanea chiusura dal 19 al 21 maggio del Reparto Ortopedia  di Mussomeli.   C’è da dire che  il dirigente medico dott. Dell’Utri aveva  chiesto che venisse chiuso il reparto per tre giorni da consentirne la disinfezione. Non appena  ventilata   la voce di questa chiusura  non sono stati dello stesso avviso i sindacalisti della Cgil e Camera del Lavoro, e subito hanno fatto sentire la loro voce con delle proposte alternative, che evidentemente hanno infastidito il responsabile dell’Ortopedia, ritenendole polemiche strumentali e non finalizzate a tutelare i pazienti da eventuali rischi da infezione ospedaliera: per questo ha girato per iscritto  l’onere di organizzare  tempi  e modi per disinfettare il reparto al direttore del presidio ospedaliero dott. Salvatore Mancuso. Intanto i sindacalisti Salvatore Cardinale, Lillo Polito e Giuseppe Butticè hanno scritto al Direttore dell’Asp: “Questa organizzazione sindacale ha appreso in maniera informale che questa Direzione Generale ha autorizzato la chiusura dell’Unità di Ortopedia  e Traumatologia del Presidio Ospedaliero di Mussomeli  dal 19 al 21 del corrente mese per consentire la disinfestazione dei locali della stessa. Risulterebbe che  per quelle giornate sarebbero assicurate all’utenza le sole prestazioni ambulatoriali in orario antimeridiano, mentre per le restanti  ore sarebbe reperibile  uno dei tre medici in servizio presso la stessa Unità che dovrebbe stabilizzare eventuali pazienti e disporre il trasferimento presso altre strutture sanitarie. Chiaramente, questa disposizione, ove ne dovesse essere confermata la veridicità, comporterebbe grave nocumento nei confronti dell’utenza che seppur di pochi giorni, verrebbe comunque privata di un importante processo assistenziale. Sempre a parere degli scriventi  sarebbe stato più razionale  utilizzare una stanza del Reparto di Chirurgia  da destinare temporaneamente ai degenti  dell’Unità di Ortopedia  o, in alternativa  una delle stanze  ubicate  nell’ala del vecchio Ospedale  a servizio della stessa  Unità di Chirurgia  e dell’Unità di Medicina stante che il personale da dedicare  sarebbe lo stesso  di appartenenza  dell’Unità di Ortopedia.”  Il  dott  Dell’Utri   sull’argomento dice:.”Sono qui da due anni ed abbiamo eseguito 926 interventi e di questi 96 sono protesi. Alcune presuppongo si siano infettate, due le abbiamo salvate ma per una  dobbiamo procedere all’espianto. Siamo al di sotto  dei parametri minimi di rischio ma questo non significa che non si debbano disinfettare i locali. Noi operiamo il martedì e il giovedì. Avevo proposto la chiusura da giovedì a sabato per disinfettare,  e non disinfestare come è stato erroneamente detto, sia le stanze di degenza che i locali in uso al personale compresi  quindi medicheria, corridoi e quant’altro. Non si può procedere  con la disinfezione a comparti, senza considerare che si usano sostanze nocive per gli eventuali pazienti ricoverati. Come ero solito fare quindi a San Cataldo ho informato la direzione sanitaria di quest’esigenza. Il direttore sanitario ha chiesto l’avallo al Direttore sanitario Aziendale che chiaramente non poteva negare l’avallo a disinfettare i locali. A questo punto  ho scritto quindi  di nuovo al nostro direttore di presidio invitandolo ad individuare tempi e modi come procedere. Il direttore ha risposto che debbo occuparmi io, ma è chiaro che non compete a me: Io ho segnalato il problema, a loro la responsabilità di quel che ne potrebbe conseguire”.

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