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Sutera, sorpresi a rubare all’interno di area industriale: due stranieri in manette

Redazione

Sutera, sorpresi a rubare all’interno di area industriale: due stranieri in manette

Mer, 06/04/2011 - 17:40

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SUTERA – Nella mattinata di oggi 06 aprile, intorno alle 10.00 circa, i carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Mussomeli, unitamente ai colleghi della Stazione di Acquaviva Platani giunti prontamente in supporto, hanno arrestato in flagranza di reato per furto in concorso due stranieri, sorpresi mentre asportavano materiale da lavoro dall’area industriale ex Sicon sita nel territorio tra Sutera, Acquaviva e Mussomeli. Non è il primo intervento operato in quella località dai militari dell’Arma, che già in passato, soprattutto in estate avevano operato arresti per furto in flagranza; ciò ha indotto i Carabinieri ad intensificare la vigilanza nei pressi dell’area ubicata tra i tre comuni nonché l’osservazione a distanza. Nella mattinata come detto, proprio un’autoradio del Nucleo Radiomobile della Compagnia, si è soffermata sul sito industriale al momento non funzionante, di proprietà del GRUPPO ASFALTI srl, avendo modo di constatare la presenza sospetta ed ingiustificata di due individui che armeggiavano all’interno con arnesi da scasso tra le mani; i militari, appostatisi si sono immediatamente resi conto del fatto che i due stessero commettendo un furto per cui si sono precipitati all’interno con l’obiettivo di bloccare entrambi i soggetti. Al momento dell’irruzione, dopo un breve inseguimento, i due soggetti, che tra l’altro hanno tentato di fuggire alla vista dei militari, sono stati subito bloccati. Nell’immediatezza, i Carabinieri, con il supporto dei colleghi di Acquaviva giunti poiché allertati dalla Centrale Operativa, hanno rinvenuto del materiale già prelevato e pronto per essere asportato: tre motori elettrici poco prima smontati dai macchinari dell’area industriale oltre a due bombole, rispettivamente una di gas e l’altra ad ossigeno, più ad una serie di arnesi da scasso utilizzati per recidere e smontare il materiale e cioè un sacco bianco con all’interno due chiavi inglesi, un seghetto in ferro ed un martello con manico in ferro. Inoltre i due stranieri detenevano anche cannelli acetilenici per smontare le intelaiature in ferro dei macchinari. Tutta la refurtiva, è stata sottoposta a sequestro penale.

Gli arrestati:

– Godpower Nengia, nato in Nigeria, classe 1978, senza fissa dimora, difeso dall’Avv. Ambra del Foro di Caltanissetta;

– Koki Annane, nato in Liberia, classe 1974, residente ad Agrigento, pregiudicato, difeso dall’Avv. Pecoraro del Foro di Caltanissetta;

dopo le incombenze di rito sono stati associati presso il carcere di Caltanissetta, a disposizione del PM di turno dott. De Santis. Proprio il Koki Annane era stato già arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Mussomeli nel giugno del 2010 per furto aggravato in concorso ai danni dell’ex pastificio lungo la SS 189, all’epoca in concorso con rumeni.

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