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Niscemi, omicidio del Mago Tobruk: trovato il killer dopo 28 anni

Redazione

Niscemi, omicidio del Mago Tobruk: trovato il killer dopo 28 anni

Ven, 08/04/2011 - 14:22

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Dopo 28 anni la squadramobile nissena ha individuato un altro presunto omicida del Mago Tobruk, ovvero il niscemese Vito Vittorio Scifo, ucciso il 18  luglio del 1983. Stamani, infatti, è stata notificata in
carcere un’ordinanza nei confronti di Giovanni Passaro, 55 anni,
gelese, detenuto a Spoleto. Il provvedimento è stato emesso dal
gip di Catania, Daniela Monica Crea, su richiesta del Pm della
Dda etnea Francesco Testa. A Passaro, pluripregiudicato e
condannato con l’accusa di appartenere alla famiglia mafiosa di
cosa nostra di Gela, viene contestata anche la detenzione
illegale in luogo pubblico di arma da fuoco.   Secondo l’accusa Passaro avrebbe partecipato pure all’omicidio della figlia del mago di Tobruk, Rosanna Patrizia Scifo, il cui   cadavere non fu mai ritrovato. Di questo delitto venne accusato  Giuseppe Spatola, marito di Patrizia Scifo, anche lui ucciso.
Pertanto Passaro è accusato anche dell’occultamento di cadavere
della Scifo e di Spatola.  La polizia ha fatto luce sui delitti dopo avere raccolto le  dichiarazioni dei collaboratori di giustizia Rocco Ferracane,
Antonio La Perna, Ciro Vara, Luigi Modica e Leonardo Messina.
Passaro è stato già stato condannato in via definitiva per la
partecipazione a Cosa nostra gelese, nonchè per diversi
omicidi. Gli investigatori lo ritengono un killer spesso in
trasferta in paesi limitrofi.  L’omicidio del mago di Tobruk, che lavorava a Roma, scaturì dalla scomparsa della figlia avvenuta il 17 giugno del 1983.
Scifo, infatti, era rientrato a Niscemi per cercare Patrizia che
aveva iniziato una convivenza turbolenta con Giuseppe Spatola.
La ragazza il 28 luglio 1982 aveva anche denunciato il coniugeper maltrattamenti, sevizie e violenza carnale.

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