Salute

Mussomeli, svoltosi venerdi il secondo incontro dell’associazione La Pira

Redazione

Mussomeli, svoltosi venerdi il secondo incontro dell’associazione La Pira

Lun, 11/04/2011 - 12:53

Condividi su:

MUSSOMELI – Venerdi scorso presso la sede operativa dell’Associazione Giorgio La Pira di Mussomeli si è svolto il secondo dei due incontri previsti dal titolo “Il futuro del Vallone: un’economia da reinventare o un declino inevitabile?” sulle tematiche relative all’agricoltura e al turismo. Erano presenti il vicesindaco e parte dell’Amministrazione Comunale. La seduta è stata aperta dalla dott.ssa Giuseppina Territo, presidente dell’Ass. G. La Pira, che, dopo aver ringraziato i  quattro relatori e tutti i presenti, ha ripreso ciò che era emerso nel precedente incontro e cioè che non possiamo pensare di voler cambiare il paese, senza partire dal nostro villaggio, ancor prima dalla nostra famiglia, ma prima di tutto da noi stessi. A seguire il neodottore in Agroingegneria Paolino Buttaci ha parlato dell’arretratezza della nostra agricoltura di tipo estensivo, prospettando possibili strategie per scongiurarne la crisi, attraverso un nuovo modo di concepirla: essa non dovrebbe essere solo un mezzo per produrre derrate alimentari, ma dovrebbe aprirsi ad altri settori quali il turismo, attraverso il potenziamento degli agriturismi e le fattorie didattiche, e anche la produzione di nuove fonti di energia. È passato dopo a illustrare le potenzialità di un turismo dell’entroterra siciliano che, per una prolungata permanenza dei turisti e una maggiore offerta, dovrebbe basarsi su tutti i paesi del Vallone. A tal proposito ha individuato due possibili itinerari turistici, evidenziando i loro benefici sia in termini di valorizzazione del territorio sia in relazione allo sbocco occupazionale che ne deriverebbe. L’ing. Nino Lo Bello, presidente di “Fa’ la cosa giusta” Sicilia, ha illustrato i suoi studi sull’inquinamento delle falde acquifere nella Valle del Platani. Causato per lo più da fertilizzanti e scarichi civili, esso può avere un’incidenza sull’alta percentuale di tumori nel territorio, sui dissesti idrogeologici, sulla desertificazione. L’ingegnere ha quindi sottolineato la necessità di sostituire alla comune logica reattiva una logica di tipo programmatorio che si fondi su previsione e prevenzione. Da qui l’esperienza dei G.A.S. (Gruppi di Acquisto Solidale) che portano avanti un modo etico di fare economia che coinvolge vari settori anche attraverso le fiere-bio, per poi arrivare a una responsabilità maggiore con l’adesione ai G.A.S., appunto, e ai Movimenti Civici. Il dott. Ambrogio Vario, presidente del Codifas, ha parlato dell’importanza dell’agricoltura in Sicilia, invidiata da molti per la varietà di microclimi che permettono la produzione di svariati prodotti di eccellenza, e la necessità di imporre non tanto delle barriere doganali ai prodotti stranieri quanto un loro attento controllo qualitativo per valorizzare così i prodotti locali. Ha anche proposto, per gli agricoltori locali, una soluzione per il prezzo del grano ad oggi troppo basso, attraverso la collaborazione, che permetterebbe di ammortizzare i costi di  sementi, fertilizzanti, carburante. Il Codifas è uno strumento in cui il mettersi insieme permette non solo di relazionarsi ma anche di interagire con la politica, cosa che il singolo cittadino, da solo, difficilmente riesce a fare. Il dott. Vario ha anche portato l’esempio tangibile della richiesta che gli è stata avanzata da parte di un pastificio molto noto, ma che, al momento, non può essere soddisfatta perché manca appunto l’idea di associazionismo, come tecnica economica. Infine, l’avv. Francesco Nicoletti di Opportunità Sviluppo, dopo aver proposto ai presenti un video su alcune meraviglie del centro della Sicilia, ha illustrato le caratteristiche del turista del 2000  che va alla ricerca della tranquillità della campagna, dei sapori e degli odori tipici di un luogo. Da qui la necessità di valorizzare il nostro territorio, di “metterci l’anima” per poter dar luce a tutte le nostre bellezze e poter così garantire lo sviluppo di tutti gli altri settori che sono strettamente connessi con lo sviluppo dell’offerta turistica, in un’ottica multifunzionale. È poi seguito un animato dibattito con gli interventi dei presenti. L’incontro si è concluso con la degustazione di prodotti tipici che nascono nel nostro territorio e meritano un’adeguata promozione. Grazie ad alcune aziende e attività locali, che generosamente hanno offerto le loro specialità, e all’impegno delle associate, è stato possibile per i presenti sentire gli odori e gustare i sapori locali.

Pubblicità Elettorale