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Lari: “Duro colpo per il mandamento di Mussomeli”

Redazione

Lari: “Duro colpo per il mandamento di Mussomeli”

Mar, 05/04/2011 - 16:41

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“Con questa operazione abbiamo colpito a fondo tutto l’assetto di Cosa nostra nel mandamento di Mussomeli che insieme alla famiglia di Vallelunga e’ uno dei piu’ infiltrati negli appalti pubblici”. Lo ha detto il procuratore di Caltanissetta Sergio Lari intervenendo alla conferenza stampa convocata per illustrare i dettagli dell’operazione “Grande Vallone” che ha portato all’arresto di 28 persone. “Dalle indagini – ha aggiunto – e’ emerso come sia ancora forte il ruolo di Piddu Madonia, che dal carcere continua a regolare gli equilibri del sodalizio mafioso. Il metodo era sempre lo stesso. I fratelli Modica, che nel frattempo avevano scalzato il predominio di Angelo Schillaci, facevano contattare gli imprenditori da un loro referente locale e veniva stretta un’alleanza fra mafia e imprese, spesso compiacenti. Fu Maurizio Di Gati, prima di iniziare a collaborare con la giustizia, a mostrare interesse per il termovalorizzatore di Casteltermini. Si rivolse alla famiglia di Campofranco e in particolare ai fratelli Modica per la fornitura di inerti e nell’arco di poco tempo i Modica si impadronirono del settore. Importante anche il ruolo di Maurizio Carrubba. Venne trovato un pizzino nel covo di Provenzano diretto a ridurre le tensioni interne fra i fratelli Modica e Schillaci”. “Passo dopo passo – ha affermato il procuratore aggiunto Amedeo Bertone – abbiamo seguito in carcere i movimenti di Angelo Schillaci ed e’ venuta fuori una fotografia chiara di cosa succedeva nel Mandamento di Mussomeli”. “La mafia – ha spiegato il generale dei Carabinieri Giampaolo Ganzer – ha cambiato  strategia. Il rappresentante provinciale nel territorio era Angelo Schillaci che era il referente di Provenzano. Seguendo la linea del capo indiscusso di Cosa nostra, la mafia oggi preferisce agire silenziosamente”. Il colonello Roberto Zulliani, comandante provinciale dei Carabinieri ha sottolineato che “con questa operazione e’ stata colpita un’area particolarmente interessata dai fenomeni mafiosi”.

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