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I big della politica siciliana a raccolta a Mussomeli per discutere di zona franca e legalità

Redazione

I big della politica siciliana a raccolta a Mussomeli per discutere di zona franca e legalità

Mar, 19/04/2011 - 19:51

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MUSSOMELI- Il tema della legalità, e l’istituzione di una zona franca, ha fatto da filo conduttore alla due giorni di incontri tenutasi in contrada Mappa e organizzata da Salvatore e Daniela Cardinale. Assessori regionali, diversi  esponenti della politica, dell’economia e della magistratura siciliana si sono dati appuntamento lo scorso fine settimana nella campagna di Mussomeli, e hanno discusso sulla proposta di legge sull’istituzione di una zona franca per lo sviluppo e la legalità nella provincia di Caltanissetta e nei comuni limitrofi di Enna e Agrigento presentata da Daniela Cardinale. “E’ una proposta- illustra la parlamentare del Partito democratico- che prevede una fiscalità di vantaggio per le imprese che operano all’interno di questa zona e che rifiutano e denunciano ogni tentativo di commistione con la criminalità organizzata, comune e mafiosa. L’obiettivo è di attrarre nuove iniziative produttive e nuovi investimenti con conseguente aumento dell’occupazione in un territorio a particolare depressione economica”. Tra gli ospiti il governatore Lombardo il quale, annunciando il manifesto programmatico del suo nuovo partito del sud, ha provocato il parterre sostenendo che nessuna differenza corre tra Pd e Pdl. “Lasciamo le illusioni – è stato il suo appello- e ritroviamoci in un partito del sud che faccia valere i nostri diritti. In caso contrario la legalità sarà cancellata e torneremo alla condizione di in un’unica area interna da cui chi avrà la forza potrà fuggire lontano”. E nei giorni in cui all’interno del Pd si è fatto più serrato il dibattito sul sostegno del partito al Governo Lombardo, valgono le parole di Francantonio Genovese: “Con questo governo ci possono essere le opportunità per arrivare a quelli che sono gli obiettivi del Partito democratico”. Genovese sembra avere dato una risposta alle richieste di chiarezza giunte da Roma: “Il lavoro che è stato fatto fino ad oggi non può essere perso, in termini di azioni di governo, di azione politica e di alleanze”. E ha dettato le linee delle intese future: “Questa alleanza sarà quella che ci accompagnerà alle amministrative, alle regionali ed anche alle elezioni nazionali”.


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