CALTANISSETTA – Una affollata assemblea all’hotel San Michele ha accolto sabato scorso il presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo, a Caltanissetta per presentare le nuove linee-guida del suo partito, destinate a valorizzare la spinta autonomistica e meridionalistica dell’Mpa. L’incontro, avviato dal coordinatore provinciale Alfredo Zoda, che ha voluto enumerare le riforme, in campo sanitario, energetico, ambientale, elettorale condotte dal governatore Lombardo, ha visto una nutrita partecipazione delle componenti “rosa” dei coordinamenti locali dell’Mpa, che hanno rivendicato maggiore visibilità non solo nelle liste elettorali ma anche nelle composizioni dei governi degli enti locali. Una contestazione al presidente della Provincia Regionale di Caltanissetta Giuseppe Federico è venuta dall’ex assessore regionale Rossana Interlandi per l’opposizione al voto di genere manifestata dallo stesso Federico in occasione dell’approvazione all’Ars della legge di riforma elettorale. Durante l’assemblea si è anche parlato del possibile ingresso nei governi regionale e provinciale – entrambi a guida Mpa – del Pd, che ha sostenuto in diverse occasioni sia il governo Lombardo sia la giunta Federico.
Il governatore Raffaele Lombardo, nel ricordare che il “patto per il Sud” con il quale l’Mpa era sceso in campo al fianco del PdL, è stato violato e per questo l’Mpa ha scelto di fare la propria strada ha anche ribadito la necessità di una crescita del partito e di un’alleanza forte con il Pd, che però non deve farsi condizionare da alcuni rappresentanti della stessa sinistra.
